Giovedì 31 Maggio e venerdì 1 Giugno si svolgerà il convegno "
Roberto Salvini (Firenze, 1912-1985). La Storia dell’arte, Firenze, l’Europa" nella
Sala delle Adunanze dell’Accademia delle Arti del Disegno, in Via Orsanmichele, 4 a Firenze, a cura della
Prof.ssa Enrica Neri Lusanna, Presidente della Classe di Storia dell’Arte dell’Accademia.
L'iniziativa si propone di riscoprire la personalità, il valore culturale, l'impegno civile e la militanza nelle istituzioni di
Roberto Salvini, una delle figure più rappresentative e importanti della storia dell’arte.
Il convegno, suddiviso in tre sessioni, tratterà del ruolo svolto da Salvini nella cultura storico-artistica attraverso le testimonianze di alcuni colleghi e allievi, oggi impegnati nella tutela dei beni culturali, nell’insegnamento universitario e nelle arti. Personalità di alto profilo e giovani studiosi che ne hanno apprezzato lo spessore e il forte e costante impegno civile.
Roberto Salvini (Firenze, 1912-1985) ha profondamente segnato mezzo secolo della cultura nazionale e internazionale grazie agli studi nell’ambito dell’arte medievale, del Rinascimento, della critica d’arte e dell’arte contemporanea, fu Direttore della Galleria degli Uffizi e Presidente della Classe di Storia dell’Arte dell’Accademia delle Arti del Disegno, ricoprendo nella stessa Accademia anche il ruolo di Segretario Generale.
Programma
Giovedì 31 Maggio, ore 14.30
Saluti di
Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno,
Giorgio Bonsanti, Segretario Generale dell’Accademia delle Arti del Disegno, e di
Stefano Casciu, Direttore del Polo Museale della Toscana.
Inizio prima sessione su "Il Medioevo di Roberto Salvini", presieduta da
Cristina De Benedictis, con gli interventi di
Enrica Neri Lusanna "Medieval Sculpture di Roberto Salvini e l’arte come linguaggio figurativo",
Adriano Peroni "La facciata del Duomo di Modena. Lanfranco e Wiligelmo",
Clario di Fabio "Salvini, Wiligelmo e l’Occidente” e
Cecilia Frosinini "Salvini, Agnolo Gaddi e la pittura medievale".
Seconda parte incentrata su "Salvini, il Rinascimento, l’Europa" con gli interventi di
Bert Mejier "La pittura delle Fiandre",
Giorgio Bonsanti "Su Pacher e l’arte tedesca", e
Alessandro Cecchi "Gli studi su Botticelli di Roberto Salvini".
Venerdì 1 Giugno, ore 9.00
Seconda sessione del convegno presieduta da
Cristina Acidini, sul tema "Salvini, la formazione, il metodo, la divulgazione" attraverso gli interventi di
Giovanna De Lorenzi "Problemi di metodo: Roberto Salvini, Hans Sedlmayr, e la Germania",
Patrizia Castelli "Iconologia e critica d’arte: «il problema del rapporto tra l’artista e il programma» negli scritti di Roberto Salvini",
Emanuele Greco "Roberto Salvini e l’arte contemporanea: riflessioni su un rapporto poco noto". In merito al tema "Salvini, la tutela, l’insegnamento, l’impegno civile" interverranno
Stefano Bulgarelli "Roberto Salvini, l’impegno nella storia dell’arte",
Cristina De Benedictis "Roberto Salvini e la Galleria degli Uffizi",
Maria Enrica Vadalà "Le biblioteche di Roberto Salvini".
Ore 15.30
Terza e ultima sessione del convegno presieduta da
Enrica Neri Lusanna in merito al tema "Ricordando Salvini". Interverranno
Mina Gregori "Una testimonianza",
Francesco Gurrieri "Salvini sul ponte a Santa Trinita",
Luigi Zangheri "Salvini e l’Accademia delle Arti del Disegno",
Giovanni Leoncini "Salvini didatta",
Bruno Santi "Da San Marco a piazza Brunelleschi. Un ricordo di Roberto Salvini",
Federico Tiezzi, "Letture". Seguiranno le conclusioni del convegno.
L’iniziativa è promossa dalla Classe di Storia dell’Arte dell’Accademia delle Arti del Disegno e realizzata con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e con il patrocinio del SAGAS (Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo) dell’Università di Firenze.Info:
www.aadfi.it LG