Nel complesso monumentale di Santo Stefano al Ponte, a due passi da Ponte Vecchio, torna a grande richiesta Da Vinci experience, l’apprezzatissima mostra multimediale prodotta da Crossmedia Group. La mostra è stata prorogata fino al 4 novembre 2018.
Dedicato al genio di Leonardo, alla sua scienza ed eclettismo nelle varie discipline, il format presenta quest’anno alcune novità, tra tutte: il numero maggiore di modelli di macchine esposti, i nuovi totem digitali con la rappresentazione 3D di alcune macchine idrauliche e da guerra, le postazioni touch per gli approfondimenti sulle opere oggetto della rappresentazione nella sala immersiva.
L’evento fiorentino può essere a pieno titolo considerato un’anteprima di quelle che saranno, in Italia e nel mondo, le celebrazioni nel 2019 del 500° anniversario dalla morte di Leonardo.
Come le altre produzioni firmate Crossmedia Group, anche questa propone una divulgazione culturale in chiave di edutainment, ossia un genere d’intrattenimento che sfruttando le potenzialità dei linguaggi comunicativi contemporanei, si rivolge soprattutto ai più giovani e alle famiglie.
Il cuore del percorso è il format immersivo, realizzato da Art Media Studio Firenze e allestito nella navata della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte. È qui che prende vita lo story telling per immagini, spettacolare e coinvolgente, dell’universo di Da Vinci.
Un susseguirsi di emozioni, scaturite dall’impatto scenico delle multiproiezioni in video mapping, sui giganteschi schermi dell’allestimento e sulle magnifiche architetture del luogo, di centinaia di immagini digitalizzate ad alta definizione, alternate ad inserti video in full HD e sottolineate e cadenzate dalle armonie della colonna sonora diffusa a 360° in Dolby surround.
Nell’area introduttiva sono esposte le pregevoli riproduzioni anastatiche dei codici e dei disegni del Genio, capolavori unici nel loro genere realizzati da Giunti Editore nell’ambito del “Progetto Leonardo”.
Nella sezione didattica, arricchiscono il percorso della mostra numerosi modelli delle macchine leonardesche - a grandezza naturale e in scala – riprodotti minuziosamente sulla base dei progetti originali dagli artigiani dell’antica bottega fiorentina Martelli; tra questi, di assoluto rilievo, l’ala per il volo umano di nove metri di apertura sospesa al centro della navata.
Infine, da non perdere la Da Vinci VR Experience, creata appositamente dagli sviluppatori della società milanese Orwell per la mostra: un’esperienza di realtà virtuale 3D con gli Oculus che permette di entrare dentro al carro armato ed interagire con i suoi meccanismi, di navigare con la barca a pale, di ammirare il volo sul panorama fiorentino della vite aerea e dell’ornitottero.
Info: www.davinciexperience.it