791 finestre per sperare, sognare, desiderare e andare avanti. Ogni giorno c'è una finestra dalla quale guardar fuori, finestre di case, di scale di edifici pubblici e privati, di automobili, irripetibili e ripetute, con ospiti o solitarie ma tutte che permettono di guardar fuori e continuare a vedere.
"WindowOver", la mostra fotografica di Antonella Di Girolamo che si inaugura venerdì 8 giugno alle ore 18.00 alla Libreria IBS+Libraccio Firenze (Via de'Cerretani, 16r), esprime la speranza di sconfiggere ogni tipo di impedimento, sia fisico che mentale. “Prigionie” dovute a mancanza dei diritti umani, a malattie invalidanti, a società dimenticanti, ma che grazie ad un impegno collettivo potranno essere sconfitte. La speranza è che quelle persone, costrette a guardare il fuori da una “finestra”, possano finalmente uscire nel mondo. Per oltre 2 anni ogni giorno la fotografa Antonella Di Girolamo ha postato le sue fotografie di finestre su Instagram e Facebook. Tutte le finestre guardano verso l’esterno, tutte cercano la via di uscita.
"WindowOver", in programma fino al 8 settembre 2018, è dedicata al progetto La nuova Cucina per la Casa Rifugio di Artemisia. Durante la mostra si potrà, con una libera donazione sostenere La nuova Cucina per la Casa Rifugio e con la donazione minima 5€ si avrà in regalo una foto timbrata e firmata dall’autrice.
Antonella Di Girolamo - www.openversus.photoshelter.com - fotografa e fotogiornalista freelance, si diploma all'Istituto di Stato per la Cinematografia e TV "Roberto Rossellini". Lavora da oltre 20 anni per l’editoria italiana e straniera. Dopo essersi occupata di reportage, still life, foto concettuali ed elaborazioni digitali, negli ultimi anni si concentra sul fotoracconto e su progetti fotografici a tematiche sociali ed economiche. Il suo precedente lavoro, “Apparent Million Age” è diventato una mostra itinerante in Italia. Al suo attivo ha diverse mostre, libri e pubblicazioni. Il suo archivio è online Da qualche anno si occupa anche di formazione. Vive a Roma.
Il centro antiviolenza Artemisia - www.artemisiacentroantiviolenza.it - è un’associazione nata nel 1991 con sede a Firenze che garantisce assistenza a donne, bambine e bambini che subiscono violenza e ad adulti/e che hanno subito violenza nell’infanzia. L’Associazione prende il suo nome dalla prima donna che denunciò di avere subito una violenza e affrontò un processo per stupro, Artemisia Gentileschi, pittrice del ‘600. Oltre al lavoro di sensibilizzazione, per rispondere alle richieste di aiuto l’Associazione mette a disposizione psicologhe, psicoterapeute, assistenti sociali, avvocatesse, educatrici, psichiatre, insegnanti, tutte specializzate sui temi della violenza. L’Associazione ha diversi sportelli in vari territori dell’Area Metropolitana di Firenze per facilitare le richieste di aiuto e fare rete per costruire risposte adeguate nelle delicate situazioni di violenza. Nel 1999 è stata aperta la prima Casa Rifugio ad indirizzo segreto, nel 2002 la seconda e nel 2018 una terza casa di “seconda accoglienza” con le quali si riesce a dare protezione immediata a donne con e senza figli nelle situazioni di maggiore rischio.
All'inaugurazione saranno presenti Antonella Di Girolamo e Benedetta Faldi - Centro Antiviolenza Artemisia.
Qui tutte le 791 foto: www.openversus.photoshelter.com
Info: www.ibs.it - www.libraccio.it