Lunedì 18 giugno 2018, alle ore 18.00, la Libreria IBS+Libraccio Firenze (Via de'Cerretani, 16r) ospita la presentazione del libro "Il flagello del neoliberismo. Alla ricerca di una nuova socialità" di Andrea Ventura, pubblicato nella Collana Le Gerle de L’asino d’oro edizioni.
Da alcuni decenni, nonostante la grave crisi esplosa nel 2008 e le feroci critiche a cui è sottoposto, il neoliberismo continua a rappresentare la teoria di riferimento per il governo delle nostre società. In suo nome, oligarchie sempre più ristrette accumulano ingenti fortune, mentre le conquiste sociali del Novecento vengono demolite e continui sacrifici sono imposti alla popolazione.
Il neoliberismo è fondato sull’idea che gli esseri umani siano macchine calcolanti prive di affetti e di pensiero, come priva di pensiero sulla società e sulla natura umana è la scienza economica che lo sostiene. Come mai, nonostante i suoi effetti sull’economia e sulla società, manca una valida opposizione? Il volume analizza il percorso storico che ha condotto all’affermazione del neoliberismo e le ragioni dell’apparente assenza di alternative, mostrando perché questa teoria non sia in grado di rispondere alle nuove sfide della crescita e del benessere. In particolare indaga il paradosso del dominio e del fallimento dell’idea per la quale esseri umani che mirano solo al proprio tornaconto possano costruire una società che consente a ciascuno di realizzare le proprie aspirazioni. Analizzando i cambiamenti generati dalle nuove tecnologie e la crisi in corso, l’autore indica su quali basi, oltre la morale religiosa e le teorie del passato, possa trovare fondamento la necessità storica di un nuovo patto sociale per lo sviluppo e il benessere di tutti.
Andrea Ventura, economista, ricercatore, ha insegnato Economia per le scienze sociali ed Economia degli interventi pubblici presso la Facoltà di Scienze politiche “Cesare Alfieri” dell’Università degli studi di Firenze. Autore di numerose pubblicazioni, i suoi interessi di ricerca vertono sulle problematiche del costo sociale, del pensiero economico e del rapporto tra scienza e metodo in economia. Ha dedicato particolare attenzione alle dinamiche della crisi, pubblicando nel 2012, per i tipi dell’Asino d’oro edizioni, La trappola. Radici storiche e culturali della crisi economica. Da alcuni anni collabora con il settimanale “left”.
“Non dovremmo chiederci come mai quando vediamo che la religione colonizza qualunque altro campo della vita umana la chiamiamo teocrazia e quando vediamo che la politica colonizza ogni altro campo della vita umana la chiamiamo assolutismo, mentre se la legge del denaro tenta di colonizzare ogni altro campo della vita umana la chiamiamo libertà?” (Alfredo Reichlin)
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