La storia della letteratura giovanile italiana, raccolta nel volume “Per gioco e sul serio. Libri di ricreazione e libri di lettura del Fondo Antiquario di letteratura giovanile Indire”, a cura di Pamela Giorgi, Irene Zoppi e Marta Zangheri, sarà al centro di un incontro che si terrà martedì 12 giugno alle ore 16 a Firenze, nella Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana (via de’ Ginori, 7).
L’opera raccoglie circa 550 volumi e 58 testate di periodici italiani, pubblicati tra i primi anni dell’Ottocento e la prima metà del Novecento: una realtà quasi unica nel panorama del nostro Paese, che testimonia la nascita e l’evolversi della letteratura per ragazzi e dell’editoria specializzata nel settore. Il periodo storico preso in considerazione ha inizio nel 1923, durante la Mostra Didattica Nazionale a Firenze, in cui furono esposti i risultati della Riforma Gentile, e termina nella metà degli anni ‘70.
Il volume verrà introdotto da Diana Marta Toccafondi, responsabile della Soprintendenza Archivistica per la Toscana, a cui farà seguito la ricercatrice di Indire, Pamela Giorgi, responsabile dell’Archivio storico dell’Istituto, che illustrerà il percorso di valorizzazione del patrimonio documentario e bibliografico di Indire. Il pedagogista Franco Cambi guiderà il pubblico tra testi e iconografie all’interno del Fondo, alla ricerca di possibili itinerari didattici. Marta Zangheri, ex bibliotecaria della “Marucelliana” di Firenze, e Irene Zoppi, collaboratrice nell’Archivio storico di Indire, presenteranno il volume. L’incontro terminerà con l’intervento sul futuro dell’editoria giovanile di Carla Ida Salviati, studiosa di storia dell’editoria e a lungo direttrice dei periodici scolastici di Giunti.
Il valore della raccolta è testimoniato dalla presenza nel Fondo Antiquario di Letteratura giovanile di grandi e famosi autori come Emma Perodi, Carlo Collodi, Luigi Capuana, Emilio Salgari e Vamba. A ciò si aggiungono una varietà editoriale e di tematiche, oltre a una differenziazione dei destinatari dei libri, dai bimbi più piccoli fino alle giovinette, completi di “istruzioni” per un comportamento consono al ruolo della donna.
Inoltre, sono presenti le illustrazioni che accompagnano le opere del Fondo: dalle novelle e le filastrocche per i più “piccini”, le varie edizioni illustrate di Pinocchio, fino a quelle inserite nei racconti per i giovani, nei testi destinati alle “giovinette” e nei periodici per ragazzi del Novecento.
Per maggiori informazioni: www.indire.it