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giovedì 21 novembre 2024

Ensemble degli Intrigati e Luciano Garosi in concerto al Teatro del Maggio

14-06-2018

Una serata votata ai brani d’avanguardia con l'Ensemble degli Intrigati diretto dal maestro Luciano Garosi protagonista del concerto in programma giovedì 14 giugno alle 20 nel Foyer di Galleria del Teatro del Maggio.

La serata si apre con Charisma per violoncello e clarinetto di Iannis Xenakis. L’autore greco, ferito durante la guerra, sembra voler esprimere nella scrittura musicale quel suo stato emotivo condizionato dallo shock: anche questa composizione si caratterizza infatti per i contrasti drammatici che alimentano la tensione. Saranno poi violoncello e pianoforte a dialogare per il pezzo di Salvatore Sciarrino Melencolia I, dove la caducità della vita e il senso dell’attesa sono declinati attraverso l’utilizzo sapiente delle pause.

Un segmento del concerto è dedicato a Giacinto Scelsi, sovente acclamato tra i più innovativi autori del Novecento: Ko-Lho per flauto e clarinetto e Riti, i funerali di Carlo Magno per violoncello e percussioni sono stati individuati per manifestare le caratteristiche di un compositore controverso, capace di ottenere risultati fonici che rivelano la sua maestria nel trattare il materiale sonoro. Dedica di Aldo Clementi è un esempio di struttura seriale il cui materiale attinge alla tradizione tonale, ma nell’elaborazione strutturalista crea un tessuto musicale complesso che si dilegua nel silenzio.

Una nuova opera è stata invece commissionata appositamente per l’Ensemble degli Intrigati al giovane compositore fiorentino Matteo Belli, attualmente impegnato negli Stati Uniti per un dottorato di ricerca. Si tratta di Lei, piangente, una composizione pensata per il sestetto che annovera i suoni elettronici dal vivo; le pagine musicali traggono ispirazione dal dipinto Donna che piange di Pablo Picasso, esposto alla Tate Modern di Londra, così da immaginare un confronto sinestetico tra il segno figurativo e la costruzione musicale. A completare il programma le pagine di Alessandro Solbiati, recentemente insignito del premio Abbiati. Flos è un’opera del 2007 dove la musica si afferma come un fatto organico: qui gli esiti pulsano di vita, la stessa vita del mondo che circonda l’artista, il quale la contempla, meravigliato.

Per maggiori informazioni: www.operadifirenze.it