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giovedì 21 novembre 2024

Il compositore Carlo Boccadoro al Conservatorio Cherubini di Firenze

21-06-2018
Giovedì 21 giugno 2018, alle ore 16.30, appuntamento al Conservatorio Cherubini di Firenze (Piazza delle Belle Arti, 2), in Sala del Buonumore Pietro Grossi, con la lezione concerto del Trio d'archi di Firenze, sul palco con un lavoro composto appositamente dal Maestro Carlo Boccadoro, presente in sala.

Il compositore Carlo Boccadoro, fra i più noti compositori italiani contemporanei, è l'ospite d'onore dell'evento che vede protagonista in scena il Trio d'archi di Firenze composto da Lucio Labella Danzi al violoncello, Patrizia Bettotti al violino e Pierpaolo Ricci alla viola.
Se il repertorio contemporaneo per quartetto d'archi è di dimensioni sterminate, assai più ridotto è quello per trio d'archi, anche perché i non numerosi musicisti che decidono di dedicarsi a questa formazione strumentale il più delle volte preferiscono dedicarsi al grande repertorio che va dal primo classicismo viennese al romanticismo. In Italia, inoltre, negli ultimi anni le formazioni per trio d'archi sembravano virtualmente scomparse dai cartelloni dei programmi concertistici. È stato quindi con una certa sorpresa (ma anche con entusiasmo) che il Maestro Boccadoro ha accolto la richiesta del Trio d'Archi di Firenze per la composizione di un nuovo lavoro a loro dedicato.

Carlo Boccadoro. Compositore, musicologo e direttore d'orchestra di fama internazionale, ha fondato l'ensemble di musica contemporanea Sentieri selvaggi, e ha scritto numerosi libri, pubblicati da EDT, Garzanti, Marcos y Marcos, Longanesi. Presso Einaudi ha pubblicato Musica Coelestis. Conversazioni con undici grandi della musica d'oggi (1999, poi Il Saggiatore), Jazz! Come comporre una discoteca di base (2005) e Lunario della musica. Un disco per ogni giorno dell'anno (2007). Sempre per Einaudi ha curato la raccolta Racconti musicali (2009). Per SEM esce 12 storie di dischi irripetibili, musica e lampi di vita nel 2018. È sulla scena musicale internazionale con diverse partecipazioni alle più prestigiose stagioni musicali italiane e straniere.

Trio d'archi di Firenze. Gli anni di impegno solistico, cameristico ed orchestrale, il bagaglio di esperienze personali, la ricerca del suono d'insieme e lo scambio continuo di idee e di conoscenze intuitive e sensibili hanno portato i tre musicisti ad unirsi nel Trio. Il piacere del suonare insieme e la condivisione dell'emozione dell'esecuzione rendono il lavoro del gruppo altamente interessante e produttivo, nel tentativo di donare all'ascoltatore momenti in cui sollecitare l'immaginazione e stimolare il pensiero. Di grandissimo successo lo spettacolo che il Trio d'archi di Firenze, in collaborazione con Tullio Solenghi, propone nei più importanti teatri italiani, una vera e propria immersione nella vita di uno dei più grandi geni della storia della musica, accostando alcune lettere, scelte all'interno del suo sterminato carteggio, con uno dei suoi ultimi capolavori cameristici, il Divertimento per trio d'archi K. 563, scritto al termine della sua vita in cui sembrano convergere e sublimarsi tutte le precedenti esperienze compositive. Il Trio si esibisce nelle più importanti stagioni concertistiche come L'Unione Musicale di Torino, Aula Magna della Sapienza UIC Roma, Amelia Festival, Festival Anfiteatroff di Levanto, Caffeina Festival di Viterbo, Festival di Torrechiara (Pr), Festival di Fossombrone, Camerata Musi- cale Salentina a Lecce, Palacultura di Messina, Teatro Vittoria di Roma, Teatro Dehon di Bologna, Auditorium Monteverdi di
Mantova, Agimus Firenze.

L'evento è a ingresso libero.

Info: www.conservatorio.firenze.it/it

RC