Conto alla rovescia per la quarta edizione di
"Decibel Open Air" previsto per
domenica 24 giugno 2018 alla
Visarno Arena di Firenze. Dodici ore di musica non stop nella più grande arena per spettacoli all'aperto della città in compagnia delle superstar della musica dance internazionale e di giovani astri nascenti della scena europea. Da mezzogiorno a mezzanotte in consolle si alterneranno
Paul Kalkbrenner,
Carl Cox,
Nina Kraviz, Marco Faraone, Nic Fanciulli, Monolink e Uner: una vera e propria maratona dedicata a tutti gli amanti della musica elettronica (ingresso 36,50 € + ddp).
Due milioni e mezzo di seguaci su Facebook; 'Sky and sand' il suo più grande successo commerciale, certificato platino e battuto ogni record di permanenza nelle classifiche tedesche con 121 settimane, sta per toccare le 18 milioni di visualizzazioni su YouTube: queste sono solo alcune tra le cifre, da capogiro, che un producer come Paul Kalkbrenner è capace di registrare. Dopo l’esordio nel 1992 come dj nei club di Berlino, pubblicherà nel 1999 la sua prima traccia sull’allora neonata BPitch Control di Ellen Allien e da lì inizierà una carriera costellata di successi discografici e tour mondiali a colpi di tutto esaurito. Con sette album all’attivo e un film–documentario, “Berlin Calling”, divenuto una pellicola di culto proiettata per numerosi anni al Central Kino di Berlino, Kalkbrenner in più di venti anni di attività è diventato la stella più luminosa nel firmamento techno. Il suo nuovo disco “Parts of life” in uscita il 18 maggio su Sony a tre anni dal precedente, è un trionfo ancor prima di essere pubblicato.
Dalla Germania al Regno Unito con Carl Cox, tra i pionieri della techno britannica e della scena internazionale, con i suoi set a tre piatti Cox ha importato le sonorità statunitensi in Europa, infrangendo tutti i record possibili per un producer. Nina Kraviz arriva dal gelo siberiano e con i suoi set pirotecnici ha conquistato le consolle di tutto il mondo, dal Movement di Detroit al Dimensions in Croazia, dal Melt! in Germania al Circoloco di Ibiza, dal Fabric di Londra all’ADE di Amsterdam. E ancora, Tomorrowland, Sónar, Concrete, ARMA17, fino al Time Warp dove qualche settimana fa ha regalato un set unico. Trasferitasi nel 2007 a Mosca, da lì avrà inizio la sua incredibile carriera: due anni più tardi pubblica su etichette come la Naïf, la Underground Quality e la Rekids fino allo split con Sascha Funke “Moses”, pubblicato nel 2010 su BPitch Control. L’anno seguente “Ghetto Kraviz” conquisterà le classifiche di tutto il mondo. La Kraviz pubblicherà il suo primo album omonimo su Rekids, nel 2014 fonderà la sua label, Trip, e negli anni successivi firmerà un episodio della serie DJ-Kicks su !K7 e la compilation Fabric 91, per il leggendario club londinese.
Accanto a loro in consolle
Marco Faraone, dj resident del Tenax di Firenze,
Nic Fanciulli,
Uner e
Monolink, producer, cantante e cantautore berlinese recentemente ospitato al Coachella, dove ha calcato il palco targato Do LaB.
Per ulteriori informazioni:
www.decibelopenair.com