"Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere" presenta la sua sesta edizione. Il festival diretto da Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari proporrà sei giorni di teatro, danza, performance e incontri, all’insegna dell’interdisciplinarietà delle arti dal 3 all’8 luglio 2018 a San Gimignano (Siena). Il confronto generazionale e il connubio tra i vari linguaggi scenici saranno ancora una volta i temi centrali di OV.
Il festival scandaglierà e analizzerà la possibilità di una “riqualificazione del pensiero artistico”, tema che integra e arricchisce il filo conduttore del progetto incentrato sul “confronto generazionale” declinato a livello artistico.
Una ricerca sulle motivazioni e sulle necessità di oggi della creazione artistica. Quali pensieri e quali percorsi intellettuali sono imprescindibili nella nostra contemporaneità? Quali sono i canoni che soddisfano la ricerca? Come si può organizzare una crescita esponenziale delle arti sceniche e qual è la corrispondenza con il tessuto sociale? Queste alcune delle domande alle quali il festival cercherà di dare una risposta, proponendo un confronto tra le varie discipline e i vari linguaggi che esistono oggi nei nostri palcoscenici. In programma spettacoli e performance diversi tra loro come origini e metodologie di lavoro. Danza, teatro, performance, workshop, incontri tra operatori e pubblico invaderanno la città di San Gimignano per sei giorni senza soluzione di continuità.
Ospiti, saranno artisti provenienti da varie esperienze creative e appartenenti a diverse generazioni della scena contemporanea. Registi, coreografi, attori, danzatori, performer, artisti visivi e scrittori, che attraverso il confronto, il dialogo e la sperimentazione potranno creare connessioni, o evidenziare fratture, verso nuove forme di linguaggi per lo spettacolo dal vivo.
«Siamo giunti – spiegano Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari - alla sesta edizione di Orizzonti Verticali, e nonostante le difficoltà che la cultura sta attraversando in questo, ormai lungo, periodo, il progetto di cantiere per le arti contemporanee é cresciuto esponenzialmente in questi anni sia come interesse della critica che della frequentazione del pubblico, diventando in breve tempo, un appuntamento fisso nella nutrita programmazione dell’estate sangimignanese e non solo.
Il programma
Il festival si aprirà con un’anteprima. Un omaggio alla memoria di Roberto Guicciardini con il recital “Ricordi”. In scena i suoi attori e personaggi scenici. Con Fiorenza Brogi, Angela Cardile, Virginio Gazzolo, Sebastiano Lo Monaco, Bob Marchese, Carlo Quartucci, Anna Teresa Rossini, Giuliano Scabia, Edoardo Siravo, Carla Tatò e la collaborazione all’evento di Norma Martelli.
Entrando nel vivo, in cartellone ci sarà una prima regionale di danza con “Uccidiamo il Chiaro di Luna” – Estratti, danze, voci, suoni del Futurismo italiano con le coreografie di Silvana Barbarini. Lo spettacolo sarà preceduto da un incontro su “Giannina Censi e la danza Futurista in Italia Progetto RIC.CI.”
Le prime nazionali: Loris Petrillo Program presenta “Powder” per la coreografia e ideazione di Loris Petrillo. Per il teatro, Quartucci & Tatò Atelier TransEuropaExpress propongono invece “Cariatide canzone” di Carlo Quartucci e Carla Tatò, con Carla Tatò. La danza ancora al debutto con la coproduzione Opus Ballet, Giardino Chiuso/Orizzonti Verticali che mette in scena lo studio breve di “Protopinocchio”, per la drammaturgia di Tuccio Guicciardini e la coreografia di Patrizia de Bari.
Il Cantiere danza_teatro OV continuerà il suo percorso producendo, oltre al “Protopinocchio”, anche “Viaggio a Scenasta 2018/2019” Prologo a San Gimignano> Verso P.L.A.T.E.A., un atelier per un dialogo su teatro arte e scena con Carlo Quartucci e Carla Tatò. Luca Scarlini, ospite fisso ad OV, farà scoprire al pubblico drammaturgie attraverso gli affreschi della città, con narrazioni ai più sconosciute. Uno spazio dedicato al teatro sarà affidato a Mimmo Cuticchio e il suo “A singolar tenzone”. Oltre che a Valentina Banci in “Medeassolo” S-concert. Tra le creazioni originali per il festival troviamo per il teatro Impresa Fulvio Cauteruccio in “Oratorio Elletipi”. Per la danza, Versiliadanza suggerisce “Egon”, di e con Leonardo Diana. Da segnalare, a cura di Marco De Marinis, la presentazione del libro Ivrea Cinquanta - Mezzo secolo di Nuovo Teatro in Italia 1967-2017, edito da AkropolisLibri. Senza tralasciare gli incontri dibattito che coinvolgeranno, come oramai consuetudine, gli artisti, critici e pubblico.
Il festival OV per il terzo anno è in coproduzione con la Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee. Preziosa partecipazione che accresce notevolmente la struttura del Cantiere di arti sceniche rafforzando così le fondamenta di un’operazione culturale importante per tutto il territorio.
Orizzonti Verticali è un progetto, nato nel 2013 a San Gimignano, curato dalla Compagnia Giardino Chiuso e dalla Fondazione Fabbrica Europa, con il contributo di Regione Toscana, Comune di San Gimignano e il sostegno della Cassa di Risparmio di Firenze. All'interno del cartellone di eventi “Accade d’Estate” a cura dell'amministrazione comunale di San Gimignano. Un ringraziamento particolare a Galleria Continua e al FAI per il loro prezioso apporto.
Per maggiori informazioni: www.orizzontiverticali.net