Simone Cristicchi continua a stupire il pubblico con una nuova invenzione drammaturgica dal titolo "
Manuale di volo per uomo", in scena
giovedì 6 e
venerdì 7 Dicembre, alle
ore 21.00, al
Teatro Puccini di Firenze (Via delle Cascine, 41).
Il cantante interpreta un quarantenne rimasto bambino, con un problema preoccupante: qualunque cosa guardino i suoi occhi – dal fiore di tarassaco cresciuto sull'asfalto, ai grandi palazzi di periferia – tutto è stupefacente, affascinante, meraviglioso! Per molti è un "ritardato" da compatire, per alcuni un genio. Sicuramente è un tipo strano, che ama disegnare, contare le lettere che formano le parole delle frasi, camminare lentissimo seguendo una sua indecifrabile traiettoria. In realtà, Raffaello è un "Super-Sensibile", e in quanto eroe possiede dei poteri speciali: la sua mente fotografica è dotata di una lente di ingrandimento che mette a fuoco i particolari, i dettagli che sfuggono agli altri esseri umani; cose minuscole e apparentemente insignificanti che nascondono però un'infinita bellezza, forse perché – come ama dire – "niente è più grande delle piccole cose!". Per fortuna, un suo vecchio zio gli lasciò in eredità il suo "Manuale di volo per uomo", uno zibaldone di aforismi, pensieri e disegni: una mappa geografica dell'anima, che lo
aiuterà a trovare il suo posto nel mondo.
Forse "volare" significa non sentirsi soli, avere il coraggio di buttarsi nella vita, mantenendo intatto il bambino dentro di noi. E soprattutto non lasciarsi sfuggire la bellezza che ci circonda. Chissà se è arrivato il momento di cercare Ambra, quella ragazzina delle elementari tanto amata, e invitarla a prendere un gelato, per poterla guardare negli occhi e starle accanto. Anche solo per un pomeriggio.
Scritto da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi, lo spettacolo ambientato nel mondo attuale, si presenta come una favola metropolitana ricca di effetti speciali, musica e poesia. Un invito a tornare bambini!
Per ulteriori informazioni:
www.teatropuccini.it RC