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mercoledì 25 dicembre 2024

FloReMus, il festival dedicato al Rinascimento musicale a Firenze

01-09-2018

L'Associazione L'Homme Armé, attiva da trentacinque anni e che da oltre venti organizza rassegne dedicate alla musica antica, dal 1 al 9 settembre 2018 dà vita alla seconda edizione di «FloReMus. Rinascimento Musicale di Firenze».

La manifestazione, che si svolgerà in concomitanza con la II edizione del Corso Internazionale di Musica Rinascimentale di Firenze, tenuto sempre da L’Homme Armé (presso i locali della Scuola di Musica di Fiesole), colma una lacuna sul territorio fiorentino, dato che Firenze, oltre a essere notoriamente la culla del Rinascimento pittorico ed architettonico, è stata un importantissimo laboratorio dei principali indirizzi musicali del Rinascimento e non solo.

La seconda edizione del Festival sarà incentrata sul repertorio musicale coevo del passaggio dalla terza Repubblica fiorentina alla creazione del Granducato. Saranno presentate opere particolarmente significative della musica europea di quel periodo, tra le quali:  “Tua est potentia” un programma dedicato al codice Medici, il codice musicale che papa Leone X, Giovanni de’ Medici,  fece preparare nel per le nozze del nipote Lorenzo Duca d’Urbino con Madeleine de la Tour d’Auvergne 1518; “Il banchetto di Bacco e Cupido” dedicato alle svariate forme della chanson francese del tempo; “Musica invictissima”, un programma incentrato sulle raffinatezze musicali della corte degli Asburgo. Oltre a L’Homme Armé parteciperanno alcuni dei famosi e ricercati gruppi europei: l’Ensemble Janequin (Francia), che festeggerà a Firenze i quarant’anni di attività, l’Ensemble Cinquecento (Germania), gli ensembles La Pifarescha e Esacordo (Italia) oltre al virtuoso del cornetto Andrea Inghisciano. I concerti del Festival saranno integrati da incontri a carattere divulgativo volti a formare-informare il pubblico degli appassionati.

Sullo stesso periodo storico verteranno le lezioni del corsi parallelamente tenuto da L’Homme Armé alla Scuola di Musica di Fiesole.

I concerti si terranno in luoghi della città significativi del Rinascimento fiorentino: il Museo di San Marco (Piazza San Marco) e il Museo degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata); alcuni saranno all’Auditorium di Sant’Apollonia, che pure è ricavato nella chiesa di un ex-convento tre-quattrocentesco, il cui cenacolo conserva un magnifico affresco di Andrea del Castagno.

Ci saranno ospiti internazionali, tra i quali l'Ensemble Janequin e l'Ensemble Cinquecento oltre, naturalmente, all’ensemble L’Homme Armé, che nella sua lunga carriera ha dedicato una costante attenzione al repertorio fiorentino dal Trecento al primo Seicento.

I concerti si alterneranno con una serie di conversazioni, non di rado conversazioni-spettacolo (con la presenza di un musicista), affidate a studiosi tanto competenti quanto comunicativi che, con una taglio da alta divulgazione, faranno conoscere meglio quella parte di storia musicale, ignota ai più, che una radicata visione storico-estetica italiana ha tenuto in disparte rispetto al vasto panorama della storia dell’arte. Queste saranno alla Biblioteca delle Oblate, nella Sala Sibilla Aleramo.

Il Corso Internazionale di Musica Rinascimentale sfocerà il 9 settembre in concerti finali a ingresso libero alla Villa Medicea della Petraia.

Biglietti: nei luoghi dei concerti un’ora prima dello spettacolo per i concerti serali del 2, 3, 5, 6, 8 e 10 settembre (biglietto intero euro 18, ridotto euro 12); biglietto per corsisti euro 5. I biglietti prenotati, data la capienza limitata degli spazi, vanno ritirati 30 minuti prima dell’inizio dei concerti.

I concerti pomeridiani di domenica 10 sono a ingresso gratuito.
Le conversazioni dei giorni 4, 7, 8 e 9 sono tutte a ingresso gratuito

Informazioni e prenotazioni: tel. 055/695000/3396757446 informazioni@hommearme.it www.hommearme.it

Questo il programma dei concerti del Festival «FloReMus. Rinascimento Musicale di Firenze»:

Sabato 1 settembre, Auditorium S.Apollonia (via San Gallo, 25), ore 21,15
L’Homme Armé, diretto da Fabio Lombardo, in Tua est potentia. Il codice Medici, uno straordinario dono musicale per le nozze medicee del 1518

Domenica 2 settembre, Auditorium S.Apollonia, ore 21,15
Ensemble Janequin, diretto da Dominique Visse, in Il banchetto di Bacco e Cupido. La chanson francese a metà del Cinquecento
www.satirino.fr/artists/ensemble-clement-janequin

Lunedì 3 settembre, Basilica della SS. Annunziata, ore 21,15
L’Armoniosa canzone. Soavissime musiche per cornetto e organo
Andrea Inghisciano, cornetto, Andrea Perugi, organo

Martedì 4 settembre, Museo di San Marco (piazza San Marco, Firenze), Biblioteca di Michelozzo, ore 21,15
Ensemble Cinquecento in Musica invictissima. Musiche per la corte d’Asburgo

Mercoledì 5 settembre, Museo di San Marco (Biblioteca di Michelozzo), ore 21,15
Ensemble Esacordo in Musica nova. Canzoni, ricercari e danze nel Cinquecento italiano

Giovedì 7 settembre, Museo di San Marco (Chiostro), ore 21,15
La pifarescha in La battaglia di Lepanto. Musiche ed aneddoti intorno a un evento storico

9 settembre, Villa La Petraia (Via della Petraia, 40, Castello), ore 16
Accenti sacri e amorosi
Concerto finale del II corso internazionale di musica rinascimentale
con la partecipazione de L’Homme Armé

Calendario delle Conversazioni alla Biblioteca delle Oblate

1 settembre, Biblioteca delle Oblate, Sala Sibilla Aleramo, ore 18,30
Quarant’anni di musica antica con l’ensemble Janequin
a cura di Dominique Visse, fondatore di uno dei veterani tra i gruppi vocali d’Europa, che festeggia quest’anno 40 anni di attività. Le sue interpretazioni del repertorio della chanson francese e di Janequin in particolare sono rimaste dei punti fermi. Il fondatore e direttore del gruppo parlerà della sua esperienza nel mondo della musica antica, un mondo che ha conosciuto un boom durante questi decenni.

3 settembre, Biblioteca delle Oblate, Sala Sibilla Aleramo, ore 18,30
Degli strumenti a fiato il più eccellente è il Cornetto (II) a cura di Paolo Fanciullacci. Storie, immagini, suoni e aneddoti sul principe degli strumenti rinascimentali ad opera di uno dei suoi massimi conoscitori di questo strumento, e uno dei pochi costruttori al mondo. Con la partecipazione del cornettista Andrea Inghisciano.

5 settembre, Biblioteca delle Oblate, Sala S.Aleramo, ore 18,30
"... molto meglio s'impara con l'udito che con gli essempii". La produzione musicale nel Rinascimento tra creazione e ricreazione, a cura di Stefano Lorenzetti
La musica del Rinascimento come una continua riscrittura di formule e modelli che sovrintendono sia alla produzione ex tempore della musica, sia alla ri-produzione della musica scritta.

6 settembre, Biblioteca delle Oblate, Sala S.Aleramo, ore 18,30
Lo dice anche Shakespeare che la bisbetica Caterina, a Ortensio, gli ruppe il liuto in testa... a cura di Gian Luca Lastraioli. Storie, più o meno ortodosse, sul liuto nel Rinascimento, il periodo di massimo splendore di questo strumento

8 settembre, Biblioteca delle Oblate, Sala S.Aleramo, ore 18,30
La musica nell’impero ottomano, a cura di Giovanni De Zorzi. In occasione della mostra al Museo del Bargello e del concerto “1571. La battaglia di Lepanto” un momento dedicato alla musica in ambito ottomano fino al XVI secolo.

La rassegna è organizzata in collaborazione con Fondazione CRF, Regione Toscana, Institut Français di Firenze, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole onlus, Estate Fiorentina, Polo Museale della Toscana.

Per maggiori informazioni: www.hommearme.it