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giovedì 21 novembre 2024

''Madama Butterfly'' di Giacomo Puccini al Maggio Musicale Fiorentino

22-02-2019
La stagione lirica e balletto 2018/2019 del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui, 1) prosegue con un'opera dal forte potenziale espressivo ed esotico, firmata Giacomo Puccini: "Madama Butterfly". La tragedia giapponese in tre atti con il libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica da Madam Butterfly di John Luther Long e la musica di Giacomo Puccini, va in scena da venerdì 22 a mercoledì 27 Febbraio 2019, alle ore 20.00.

Ambientata in un Giappone idealizzato dal simbolismo calligrafico di Ogata Korin, la storia della geisha Cio-Cio-San è messa in scena dal regista Fabio Ceresa in uno scenario aperto, con una passerella proiettata verso l'infinito. Suzuki, mostrata in scena con lunghi capelli bianchi come un demone nipponico, difende da un lato la tenera Madama Butterfly dagli attacchi dello zio bonzo, per poi offrirle, avvolta nel velluto rosso, la katana per l'harakiri.

Una storia d'amore dal finale tragico quella tra Pinkertone, ufficiale della marina degli Stati Uniti sbarcato a Nagasaki, all'inizio del XX secolo, e Cho Cho-san, una geisha quindicenne il cui nome significa Madama Farfalla. L'uomo decide di ripudiare la moglie dopo un mese, ma questa, forte di un amore ardente e tenace, pur struggendosi nella lunga attesa accanto al bimbo nato da quelle nozze, continua a ripetere a tutti la sua incrollabile fiducia nel ritorno dell'amato.
Pinkerton infatti ritorna dopo tre anni, ma non da solo: accompagnato da una giovane donna, da lui sposata regolarmente negli Stati Uniti, è venuto a prendersi il bambino, della cui esistenza è stato messo al corrente dal console Sharpless, per portarlo con sé in patria ed educarlo secondo gli usi occidentali. Soltanto di fronte all'evidenza dei fatti Butterfly comprende: la sua grande illusione, la felicità sognata accanto all'uomo amato, è svanita del tutto. Decide quindi di scomparire dalla scena del mondo, in silenzio, senza clamore; dopo aver bendato il figlio, dietro un paravento, nella struggente e drammatica scena finale, Cho Cho-san si colpisce al collo (secondo l'usanza giapponese denominata jigai) con un coltello tantō pervenutole in eredità dal padre e con il quale lo stesso aveva commesso seppuku.
Pinkerton si reca nella stanza di Butterfly per chiederle scusa ma è troppo tardi e trova Butterfly ormai morta, mentre il bambino, bendato, gioca con una bambola e una bandierina americana, ignaro di tutto.

La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro alla Scala di Milano, il 17 febbraio 1904, della stagione di Carnevale e Quaresima.

Per maggiori informazioni: www.operadifirenze.it 

RC