Una delle opere maggiormente eseguite nei teatri di tutto il mondo approda al
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui, 1), per la
stagione lirica e balletto 2018/2019, da
martedì 19 a giovedì 28 Marzo 2019. Si tratta de "
Il Barbiere di Siviglia", melodramma buffo in due atti dalla commedia omonima di
Pierre-Augustin Caron de Beumarchais, con il libretto di
Cesare Sterbini e la musica di
Gioachino Rossini.
Lo spettacolo di
Damiano Michieletto inizia come un viaggio in treno, annunciato dall'altoparlante: "
Attenzione, il treno espresso numero 393 da Firenze diretto a Siviglia è in partenza al binario cinque". Un modo allegro di viaggiare nell'opera di Rossini, evocando i luoghi e le situazioni con la fantasia. Costumi bizzarri e colori accesi rendono i personaggi divertenti: Don Basilio è verdissimo con capelli lunghi, unti, naso adunco, tutto verde d'invidia come un serpente; Figaro ha capelli che alludono a orecchie volpine e baffi, mentre don Bartolo, tutto in bianco, assomiglia a un panciuto bulldog che guarda geloso Rosina, vestita di Rosso come il suo amante Lindoro. L'assenza di scene concentra tutta l'attenzione sulle gag comiche e le gestualità curate, ma soprattutto sulla voce e sulla musica, regine dell'opera
rossiniana.
La vicenda, ambientata a Siviglia, vede il susseguirsi di numerose peripezie dovute alla sfida tra don Bartolo e il Conte d'Almaviva, aiutato dal barbiere Figaro, per conquistare il cuore della bella Rosina. Dopo imprevisti e inganni che si dispiegano nel corso dei due atti, il finale vede il coronamento d'amore tra la fanciulla e il conte.
La prima rappresentazione risale al 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina, Roma.
Per maggiori informazioni:
www.operadifirenze.it RC