Arte non solo da vedere ma anche da ascoltare: è questa la sfida raccolta dalla Società Editoriale Danae Project di Massa, editore della rivista online Finestre sull’Arte che con i suoi 260mila utenti unici al mese è una delle più seguite tra addetti ai lavori, appassionati e studiosi, che lancia, per la prima volta, una serie di audiolibri dedicati a temi e protagonisti dell’arte.
Il progetto ambizioso nasce con una raccolta dedicata a Il Cinquecento a Firenze composta da undici volumi di taglio monografico che presentano agli ascoltatori dieci grandi artisti: Michelangelo ( al quale sono dedicati due audiolibri), Fra’ Bartolomeo, Andrea del Sarto, Pontormo, Rosso Fiorentino, Baccio Bandinelli, Benvenuto Cellini, Bartolomeo Ammannati, Bronzino, Giorgio Vasari.
Percorsi suggestivi e affascinanti, che portano gli ascoltatori nella Firenze del tempo: per le strade, nei palazzi, nelle stanze del potere, dentro alle chiese, nei giardini e dentro i musei. Un’opera che consente di compiere un viaggio completo a Firenze, costruendo un percorso tra le testimonianze di uno dei periodi culturalmente più vivaci che la città abbia conosciuto, presentando al pubblico non soltanto i capolavori ben noti, ma anche gli angoli più nascosti ma non per questo meno ricchi di fascino e di storia.
Ogni volume ha una durata di poco meno di un’ora: vengono raccontate le opere e vengono ricostruiti i percorsi artistici dei singoli protagonisti, ognuno calato nel contesto storico, sociale e culturale di riferimento. La collana si apre con la figura di Michelangelo, ritenuto il vero spartiacque tra Rinascimento e Manierismo, e prosegue poi presentando dapprima i due principali esponenti del Rinascimento maturo che lavorarono quasi sempre a Firenze (Fra’ Bartolomeo e Andrea del Sarto), e quindi facendo cominciare il racconto dalla Firenze di Savonarola e della prima repubblica. Con il Pontormo e il Rosso Fiorentino s’indagano gli albori della pittura manierista, mentre con i successivi tre volumi, dedicati a Baccio Bandinelli, Benvenuto Cellini e Bartolomeo Ammannati si approfondiscono la nascita e lo sviluppo della scultura manierista a Firenze. Chiudono la collana i volumi sul Bronzino e su Giorgio Vasari, artisti della generazione successiva rispetto a quella del Pontormo e del Rosso Fiorentino, per osservare gli sviluppi della pittura del tardo Cinquecento nel capoluogo toscano.
Con la convinzione che la storia dell’arte non è fatta solo di grandi nomi ma anche di altri protagonisti spesso poco noti al grande pubblico, Il Cinquecento a Firenze intende fornire un panorama vario, attraverso una collana che, con oltre 8 ore di narrazione dal taglio documentaristico.
I testi scritti da Federico Giannini e Ilaria Baratta, attivi nel campo della divulgazione storico-artistica, consentono d’immergersi totalmente nel contesto del Cinquecento fiorentino.
Chiarezza e rigore sono i due principi che hanno animato la realizzazione del progetto. Un linguaggio chiaro, ma non per questo semplice o banale, un racconto costruito facendo costante riferimento alla più aggiornata bibliografia di settore, ai testi dei più riconosciuti specialisti, oltre che agli approfonditi studi della tradizione storico-artistica italiana e internazionale. Il Cinquecento a Firenze vuole coniugare divulgazione e ricerca presentando al pubblico un nuovo approccio alla storia dell’arte.
Gli audiolibri, che a breve saranno disponibili anche in inglese, sono acquistabili, insieme o singolarmente (29,90 euro e 4,50 euro), on line sul sito di Finestre sull’Arte o sul sito dedicato www.500firenze.it