Martedì 7 agosto alle ore 21.30, Il Fiorino sull’Arno in Lungarno Pecori Giraldi propone il concerto-spettacolo a ingresso libero di Rodolfo Banchelli, che porta in scena, con Cinzia Daloiso e, al pianoforte, Fabio Vannini, un concentrato del suo «Don Milani. Il Musical», spettacolo ispirato alla sua scuola, al suo modo di concepire la società e la vita. Nella serata saranno ripresi anche brani da un altro show di Banchelli che ha girato per i teatri toscani nelle scorse stagioni, «Il sincopato».
«Don Milani. Il Musical» è ispirato a Don Milani, alla sua scuola, al suo modo di concepire la società e la vita. Rodolfo Banchelli, dopo «La porti un bacione a Firenze» su Edoardo Spadaro, accetta la sfida di fare un nuovo spettacolo teatrale su una figura importante di altro genere, che ha operato proprio nel suo territorio natio, Calenzano e il Mugello. «Il sincopato», che debuttò in Sala Vanni, non è invece un musical, ma un recital in cui Banchelli era accompagnato da una band di valenti jazzisti. Di entrambi gli spettacoli saranno testate parti nuove che confluiranno nelle rispettive nuove edizioni che debutteranno in teatro durante la prossima stagione.
Autore, regista e protagonista di questo spettacolo è Rodolfo Banchelli, artista poliedrico con tre festival di Sanremo alle spalle, un passato da campione italiano, europeo e mondiale di boogie woogie e rock and roll, personaggio internazionale che canta e balla lo swing in maniera eccellente. Come ballerino ha anche realizzato un video per Lucio Dalla e ha fatto le coreografie per il primo video di Ivana Spagna. È inoltre protagonista del film semi-autobiografico Rock & Roll. In teatro ha partecipato all’ “Opera dello sghinazzo“ con il grande Dario Fo. Come cantante vince il festival di Castrocaro Terme e partecipa a due festival di Sanremo come solista e ad uno come autore, con un brano scritto per Petra Magoni.
È stato ospite al “Maurizio Costanzo Show” e a “Buona Domenica” con lo storico gruppo dei Dennis & The Jets, coi quali ha cantato in tutta Italia e realizzato il CD Tutta colpa del rock and roll. Banchelli ha anche curato la direzione artistica di locali come il “Manila” e lo “055”, dove hanno suonato e sono cresciuti artisticamente gli Spandau Ballet, i Litfiba, Carlo Conti,Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni, il dj Stefano Noferini, e ha ideato il “Premio Spadaro”, festival che unisce la tradizione popolare alla musica d’autore con ospiti come Narciso Parigi, Riccardo Marasco, Riccardo Tesi, Beppe Dati, Mimmo Epifani, Lisetta Luchini.
Aperto anche per buona parte della giornata, oltre che la sera, Il Fiorino sull’Arno è un grande catalizzatore di pubblico giovane (soprattutto) e adulto; fra avventori diurni e serali, ci può passare anche un migliaio di persone, nell’arco della giornata. Non è solo un bar-ristorante con sottofondo musicale, ma un palco su cui si sono avvicendati nelle passate stagioni anche nomi di rilievo nel panorama musicale italiano e a volte anche estero, il tutto esclusivamente a ingresso libero.
Si cena sempre dalle 20; aperitivo dalle 19. Il tutto in uno spazio molto gradevole, in mezzo ad alberi secolari che proteggono dalla calura estiva.
La domenica è consacrata a un evento che è ormai un must fra i tangueros: la Milonga del Fiorino, sempre affollatissima e arrivata ormai alla quinta stagione. Uno spazio ormai storico, dal tipico sapore “milonghero”: musica in tandas y cortinas, pedana in legno.
Programma
Mercoledì 8 agosto ore 21.30 Fiorino in Jazz presenta The Sycamore.
Leonardo Radicchi: sassofono tenore; Andrea Angeloni: trombone; Alessio Capobianco: chitarra; Ruggero Fornari: chitarra; Pietro Paris: contrabbasso; Lorenzo Brilli: batteria. Un gruppo la cui idea di jazz unisce lirismo e energia, potenza melodica e flusso sonoro richiamando, sin dal nome, gli spazi aperti e incontaminati. Il sestetto si è esibito nell'ultima edizione di Umbria Jazz in qualità di finalista della competizione internazionale "Conad Jazz Contest" nella quale si è aggiudicato il primo premio della Giuria Popolare.
Giovedì 9 agosto ore 21.30 concerto Azul Quintet.
Ilaria Maré: voce; Paolo Rafanelli: chitarre; Alessandro Geri: contrabbasso; Michele Andriola: batteria. Un repertorio molto vario di standard Jazz, Bossa Nova, alcuni brani originali di Ilaria ed altro.
Venerdì 10 agosto ore 21.30 si celebra la liberazione della città nel ’44 con Rodolfo Banchelli: canzoni e coreografie ispirati a Firenze, passando da Spadaro ad altri autori che hanno scritto canzoni importanti sulla città del cupolone.
Con Fabio Vannini al pianoforte e Cinzia Daloiso.
Sabato 11 agosto ore 21.30 concerto del trio di Michele Biondi, con la presentazione del nuovo album "Cotton & Moonshine (2017 Il Popolo del Blues): è il secondo album del chitarrista e songwriter che ha suonato in Europa ed Usa e collabora con il bluesman Ray Cashman e l’armonicista Stan Street.
Domenica 12 agosto dalle 21 La Milonga del Fiorino. Serata a cura di Tango Florido. La domenica è consacrata a un evento che è ormai un must fra i tangueros: la Milonga del Fiorino, sempre affollatissima e arrivata ormai alla quinta stagione. Uno spazio ormai storico, dal tipico sapore “milonghero”: musica in tandas y cortinas, pedana in legno, ingresso libero. È richiesto il rispetto della ronda e delle altre coppie in pista. Info: 347 6596066.
Lunedì 13 agosto video arte
Martedì 14 agosto video arte
Mercoledì 15 agosto ore 21.30 Ferragosto al Fiorino col concerto di Mintcho Garrammone, eccezionale compositore e polistrumentista argentino. Mintcho Garrammone ha sviluppato uno stile unico combinando le radici brasiliane e il folklore argentino con un approccio moderno e rivoluzionario. Suona la chitarra Baiana il cavaquinho e il padeiro. Si muove tra generi musicali come la milonga e il Choros mescolando le tradizioni con la tecnologia in un mix di grande intensità. Dopo dieci anni in Brasile è tornato a vivere a Buenos Aires e in questo viaggio in Europa va alla scoperta delle sue origini italiane.
I concerti sono ad ingresso libero.
Per maggiori informazioni: www.facebook.com/fiorino.sullarno/