Un tuffo nel passato, alla scoperta di metodi e competenze in parte perdute: a Firenze è in programma l'esposizione di
antiche tecniche di stampa fotografica (processi alternativi o procedimenti dell'800), inaugurata al
Caffè Letterario Le Murate (Piazza delle Murate) a partire dal
21 settembre 2018 alle ore 18.00.
I fotografi del gruppo
Camera Work Project Antony Stringer, Franco Guardascione, Michele Pero e Riccardo Cavallari, cui si è aggiunto recentemente anche
Cesare Dagliana, presentano i loro lavori fotografici realizzati con antiche tecniche di stampa fotografica dell'800. In particolare sono in mostra i lavori su collodio, gomma bicromata e cianotipie di Antony Stringer, Le stampe al carbone di Cesare Dagliana, le stampe alla gelatina d'argento con interventi di viraggi selettivi a pennello di Franco Guardascione, le carte salate (calotipi) di Michele Pero e i collodi umidi di Riccardo Cavallari.
Tutte queste fotografie sono state realizzate e stampate seguendo quelle tecniche che furono progenitrici della moderna fotografia sviluppatasi poi nel secolo XX con le pellicole alla gelatina d'argento, poi con il colore ed infine con le tecniche digitali. Cianotipia, gomma bicromata, collodio, calotipia, carbone, sono oggi considerate tecniche alternative di stampa fotografica perché escono dal tracciato classico della stampa fotografica tradizionale.
La mostra è un momento di incontro con una proposta alternativa alla massificazione dell'immagine digitale, per un rallentamento della produttività a vantaggio della fruizione. I fotografi autori ed esperti delle tecniche in mostra saranno presenti il giorno dell'inaugurazione per incontrare tutti gli appassionati ma anche per tenere workshops specifici nei giorni intorno alla mostra.
I primi due workshops saranno cianotipia il
22 settembre e foro stenopeico il
23 settembre a Firenze con
Antony Stringer.
L'ingresso alla presentazione del progetto è libero e sarà offerto un rinfresco a tutti gli intervenuti.Per ulteriori informazioni:
www.cameraworkproject.com RC