Una San Salvi “magica” continua ad ospitare spettacoli teatrali singolari, provenienti da compagnie di di ricerca provenienti da tutt’Italia. Giovedì 6 settembre è la volta di Teatro Periferico di Cassano Valcuvia con il suo “Combattenti”, venerdì 7 in scena ariaTeatro di Pergine Valsugana con “Tempo orfano”. Tutte le sere gli spettacoli iniziano alle ore 21, precedenti da una breve performance-omaggio dei Chille.
Giovedì 6 settembre “Combattenti” ci mostra una singolare coppia di boxeur: un uomo e una donna. Ma…- come recita una nota dell’autore Renato Gabrielli – “qui non si racconta una vicenda di boxe eroica e proletaria, con tanto di riscatto sociale, ascesa e caduta dell’eroe o dell’eroina protagonista. Né si vuole rappresentare o imitare con mezzi teatrali il pugilato. Certo, per le due figure che porteremo in scena, quella disciplina sportiva è importante. Grazie alla boxe si trovano, si piacciono e dispiacciono, cercano insieme una via d’uscita da annosi vicoli ciechi. Ma si tratta di due non-eroi piccoloborghesi, di quarant’anni e passa, immersi in quotidiani problemi di sopravvivenza in una grande città del Nord. “Combattenti” è anche e soprattutto una storia d’odio-amore per nulla romantica tra un uomo e una donna lontani dai ruoli convenzionali, irrequieti esemplari di quell’età matura che ancora non si arrende all’evidenza delle delusioni”. In scena Lilli Valcepina e Giorgio Branca.
Lo spettacolo sarà preceduto da una breve performance dei Chille con “Il testamento della ragazza morta”, agito da Francesca Ritrovato: un testo di Colette Thomas, la preferita tra les filles de coeur à naitre di Antonin Artaud. Un breve, ma intenso racconto diario di una giovane donna e del rapporto tra vita e creazione artistica: l’unico “romanzo” artaudiano di cui oggi disponiamo.
Venerdì 7 settembre ecco la compagnia ariaTeatro con il suo “Tempo orfano”, di e con Chiara Benedetti e Luca Vianini, che così presentano il loro spettacolo. Ci sono relazioni d’affetto e di condivisione che nascono inaspettatamente, in luoghi e in condizioni del tutto inospitali; a volte l’esistenza umana ci sorprende nella solitudine, mescolando identità a identità, tempo a tempo, come un miracolo di sopravvivenza. Questa storia vede la luce alla fine di una faticosa peregrinazione verso la libertà, o verso quello spettro che la incarna, richiamando innumerevoli Ulisse verso le sponde del Mediterraneo. In questa, come in tante altre storie di questi giorni, il protagonista, giunto nel paese che vorrebbe poter chiamare nuovamente casa, si trova ad affrontare un’ulteriore prova di resistenza: un bagaglio di tempo esteso e rarefatto, uno spazio per il silenzio. Solitudine. Condivisione con persone inaspettate, forse. Avere cura e prendersi cura. Un uomo ha sfidato il destino pur di non reprimere un’ideale di giustizia. Non ha ancora smesso di camminare, con il suo tempo in tasca, orfano di patria. La storia è la vera vicenda umana di un migrante arrivato in Italia dopo la guerra in Libia del 2011. Il testo nasce da una serie di interviste e di incontri avvenuti nel corso degli anni con numerose persone giunte in Europa dopo lunghe peregrinazioni. Raccoglie riflessioni e piccoli momenti poetici che raccontano un’umanità in viaggio.
La serata sarà aperta da una novità firmata dai Chille: Matteo Pecorini racconta e “gioca teatralmente” uno dei poemi capolavori di Velimir Chlebnikov, principe dei poeti futuristi russi. Parliamo di “La perquisizione notturna” che mette in scena l’irruzione di un gruppo di guardie rosse in una casa di povera gente, che però appartiene al nemico (i bianchi), nei giorni della Rivoluzione d’ottobre. Un testo straordinario, in prima rappresentazione assoluta!
L’ingresso ad ogni serata, che include la performance dei Chille più lo spettacolo ospite, costa 10 €. E’ possibile anche acquistare dei mini-abbonamenti che, a soli 15 €, permettono la partecipazione a n. 3 serate: Chille + spettacolo ospite.
Data la limitatezza dei posti disponibili, si consiglia una tempestiva prenotazione: tel. 055 6236195, whatsapp 335 6270739, mail info@chille.it. Ulteriori informazioni su www.chille.it