L'incontro tra due mondi e due visoni: da giovedì 11 a sabato 13 ottobre al Teatro Niccolini di Firenze (Via Ricasoli, 3) in scena insieme, Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni in "Nudità" instaurano forme di relazione tra corpo e pupo, ascolto e tattilità. Il corpo del danzatore e della marionetta sono messi in dialogo in un incontro su elementi fondamentali dello stare al mondo: camminare, sedersi, cadere, voltarsi, toccare.
La relazione tra Danza e Opera dei Pupi rappresenta un elemento inedito e un primo modello che guarda alla trasfigurazione dell’uomo e alla natura del gesto. Corpo e marionetta, trasmissione e tattilità, corpo articolare e gravità, sono gli elementi di questo viaggio nel gesto: una rappresentazione di come l’umano affiori in ogni fragilità del corpo e del pupo messi in relazione tra loro.
I due artisti hanno lavorato sull’anatomia della marionetta e sulle possibilità che il corpo del danzatore ha di appropriarsi di tecniche e azioni artistiche considerate superficialmente ‘non umane’.
Con l’arte della marionetta le leggi naturali del mondo emergono cristalline tra sospensione-orizzontalità e gravità-verticalità, richiamandoci in ogni istante alla “risonanza” quale fonte dei nostri spostamenti e della nostra postura di abitanti del mondo. Le storie qui narrate cercano, nei meandri dell’incontro tra i due uomini, il gioco della trasmissione che “sbriciola” la loro maestria.
Una produzione Compagnia Virgilio Sieni, Associazione Figli d’arte Cuticchio, con la collaborazione di Fondazione Romaeuropa.
Per maggiori informazioni: www.teatrodellapergola.com