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martedì 03 dicembre 2024

Incontro ''Dal Ventennio a Tangentopoli. L’Italia raccontata dalle donne'' con Fausta Garavini

22-09-2018
Sabato 22 settembre 2018, alle ore 17.00, presso la Sala Ferri del Gabinetto Vieusseux a Firenze è in programma l'incontro "Dal Ventennio a Tangentopoli. L’Italia raccontata dalle donne" con Fausta Garavini, in occasione dell’uscita del libro "Il tappeto tunisino" (La nave di Teseo). Conversazione con Silvia Balestra e Wlodek Goldkorn. Ma se la Storia fosse stata raccontata dalle donne, sarebbe la stessa storia che conosciamo? Sono tre le donne di questo romanzo che racconta il tuo l’Italia dal ventennio fascista a Tangentopoli.
Iniziativa che si svolge nell’ambito del festival “L’Eredità delle Donne. Le nostre giornate del Patrimonio”.

Attraverso lo sguardo limpido e privo di ideologie della Nonna Caterina, della figlia Vitti e della nipote Cilia, facciamo un passo fuori dal mito della Resistenza, del progresso democratico, per entrare nel mondo reale di un’Italia pronta a indossare qualsiasi camicia, talvolta anche una sopra l’altra, pur di esercitare un piccolo potere.

L’incontro di Fausta Garavini con Wlodek Goldkorn e con Silvia Ballestra mette al centro dell’attenzione di autori che hanno lavorato sul confronto generazionale a partire dall’ossessione per la Storia.

Fausta Garavini, studiosa di letteratura francese, ha insegnato presso l’Università di Firenze. È autrice della traduzione integrale dei Saggi di Montaigne e di una vasta produzione critica. Dal 1972 è redattrice di “Paragone” e ha collaborato con altre riviste tra cui “Nuovi Argomenti” e “Littérature”. Ha pubblicato numerosi romanzi, tra cui Gli occhi dei pavoni (1979, PremioMondello per la migliore opera prima), Diletta Costanza (1996, finalista al Premio Viareggio), Uffizio delle tenebre (1998), In nome dell’Imperatore (2008, finalista al Premio Viareggio e al Premio Bagutta), Diario delle solitudini (2011, Premio Vittorini), Storie di donne (2012, finalista al Bagutta), Le vite di Monsù Desiderio (2014, Premio Campiello – Selezione giuria dei letterati, Premio Manzoni per il romanzo storico). Per l’insieme della sua attività ha ricevuto il Premio Tarquinia-Cardarelli 2014. Per La nave di Teseo ha curato i Racconti ritrovati di Anna Banti (2017).

Wlodek Goldkorn è stato per molti anni il responsabile culturale de «L’Espresso». Ha lasciato la Polonia, sua terra nativa, nel 1968. Vive a Firenze. Ha scritto numerosi saggi sull’ebraismo e sull’Europa centro-orientale. Per Feltrinelli ha pubblicato Il bambino nella neve (2016).

Silvia Ballestra è nata a Porto San Giorgio (Ap) nel 1969. Ha esordito nel 1990 nell’antologia “Papergang – Under 25 vol.3,” a cura di Pier Vittorio Tondelli, ed è autrice di vari romanzi, raccolte di racconti, saggi e traduzioni pubblicati a partire dal 1991 per le seguenti casi editrici: Transeuropa, Mondadori, Feltrinelli, Baldini e Castoldi, Rizzoli, Il Saggiatore. Molti dei suoi libri sono stati tradotti in varie lingue. Laureata in Lingue e Letterature straniere, vive e lavora a Milano.