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mercoledì 25 dicembre 2024

"Storie di fatica e di rabbia": alla scoperta dei mercati storici con Enjoy Firenze

29-09-2018
Da piazza della Repubblica, dove sorgeva il Mercato Vecchio, al mercato di Sant’Ambrogio, passando per San Lorenzo: un itinerario per conoscere i mercati storici di Firenze alla scoperta degli aspetti più vivaci della quotidianità cittadina. Sarà questo l’appuntamento in programma per sabato 29 settembre dal titolo “Storie di fatica e rabbia. I mercati storici di Firenze” firmato “Enjoy Firenze”, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici di Firenze e della Toscana in compagnia di esperti e archeologi curato da Cooperativa Archeologia.

L’evento, inserito nel calendario Estate Fiorentina 2018, farà ripercorrere luoghi storici e affascinanti in grado di trasmettere gli aspetti più reali della quotidianità fiorentina.

Si partirà da Piazza della Repubblica, da sempre la “piazza” per eccellenza, dalla fondazione della città in epoca romana, dove sorgeva il Foro di Florentia, il centro della vita cittadina. Nel medioevo l’area fu circondata dalle torri delle più importanti famiglie fiorentine e al centro fu posto il Mercato, lo spazio pubblico destinato ai commerci. Il Mercato Vecchio, così chiamato dal Cinquecento per distinguerlo dal Mercato Nuovo vicino a Ponte Vecchio, era un lungo edificio circondato da botteghe e bancherelle che ad est si affacciava sulla Loggia del Pesce, realizzata da Giorgio Vasari tra il 1568 e il 1569.

Nel Cinquecento il tessuto abitativo circostante venne occupato dal Ghetto ebraico, dove il Granduca Cosimo I aveva obbligato a risiedere gli ebrei della città, così popoloso da comprendere due Sinagoghe.

Negli ultimi decenni dell’800, in occasione delle trasformazioni per Firenze Capitale, si sviluppò un’accesa discussione sulla necessità di “risanare” l’area del Ghetto. Prevalse il progetto di demolizione che, partito dall’area del Mercato, interessò buona parte del centro cittadino cancellando l’antico tessuto medievale.

Ci si sposterà in seguito verso i mercati alimentari storici, quello centrale di San Lorenzo e quello di Sant’Ambrogio, luoghi dove il fascino dell’atmosfera si unisce al prestigio e al valore storico delle sedi che li ospitano.  Realizzati all’epoca di Firenze Capitale su disegno di Giovanni Mengoni che si ispirò a importanti modelli europei come Les Halles di Parigi ed entrambi nati per sostituire il Mercato Vecchio, si trovano in tipiche strutture architettoniche di fine XIX secolo, realizzate con l’uso di ferro, ghisa e vetro, molto inusuali a Firenze e decisamente all’avanguardia per l’epoca. Sia il Mercato Centrale, dall’aspetto monumentale, sia il Mercato di Sant’Ambrogio, più piccolo e dal fascino art nouveau, meritano attenzione di per sé ed una visita non superficiale per chi voglia anche riscoprire attraverso i banchi del cibo e delle bevande, i profumi ed i sapori della tradizione fiorentina.

Per ulteriori informazioni www.enjoyfirenze.it