Sabato 29 settembre, alle ore 21.30, secondo appuntamento di “Musica dei Popoli” 2018 all’Auditorium Flog di Firenze; dal Ghana, un musicista che guarda alla tradizione con rispetto assoluto, che sostiene che “gli strumenti tradizionali sono più forti di qualsiasi strumentazione moderna” ma al contempo è figlio del tempo in cui vive e crea: il potentissimo King Ayisoba in concerto.
«La musica di King Ayisoba non è mainstream. E’ parte della quella vena di musica africana senza compromessi»
Nativo del nord-est del Ghana, King Ayisoba comincia a suonare il Kologo (liuto tradizionale a due corde) da giovanissimo, accompagnando il bestiame nei villaggi. Da adolescente si trasferisce nella cosmopolita giungla urbana di Accra, primo embrione di uno stile che guarderà sempre verso due poli apparentemente opposti: tradizione e modernità.
La sua particolare estetica musicale, che mescola i beat contemporanei ad una voce roca e agli strumenti tradizionali, gli ha permesso in breve di divenire uno degli artisti ghanesi più seguiti al di fuori del continente africano. Nel 2008 incontra Arnold de Boer aka Zea, frontman del gruppo punk-jazz olandese The Ex, che da allora produce i suoi dischi e lo invita a suonare nei grandi festival europei. Concerti unici, dove i codici musicali vanno in frantumi grazie ad un’energia dirompente e primordiale. A “MUSICA DEI POPOLI” 2018 presenta il disco nuovo, “1000 Can Die” (ospiti Orlando Julius e Lee ‘Scratch’ Perry), uscito il 31 marzo 2017 per la prestigiosa Glitterbeat di Chris Eckman (Walkabouts, Dirtmusic).
In concerto di King Ayisoba si preannuncia come una vera immersione nel cuore profondo della musica africana, tra ritmi percussivi, melodie improvvise e un canto sciamanico che ri-crea sorprendenti connessioni con l’Africa più vera.
Ingresso € 12
Per maggiori informazioni: www.flog.it