A 90 anni dalla nascita dello scrittore, saggista e critico letterario italiano
Cesare Gabrioli è in programma un incontro in suo ricordo,
sabato 13 Ottobre, alle
ore 17.30, nella
Sala Ferri di Palazzo Strozzi (Piazza degli Strozzi). Intervengono
Giorgio Amitrano e Emanuele Trevi, con le letture di
Carlo Cecchi e Toni Servillo e la partecipazione di
Rosetta Loy. Presiede
Alba Donati.
Il 5 dicembre
Cesare Garboli avrebbe compiuto 90 anni. A ricordarlo, lui che è un astro della critica letteraria del Novecento, un gruppo di amici, di persone che l'hanno frequentato e hanno condiviso con lui parte della loro vita. L'incontro, nato da un'idea di Andrea Tagliasacchi e Rosanna Bisordi, ci ricorda la grandezza del Garboli critico, ma anche le sue furie civili, le delusioni e, molto importante, la sua fuga in Versilia, nella casa di Vado di Camaiore. Fuga che accadde dopo la morte di Aldo Moro, e che appare oggi come una decisione lucida di un intellettuale che "aveva scelto di abbandonare la vita pubblica per dedicare tutta la sua energia ai valori di una cultura minacciata da ogni lato" come scrive Rosetta Loy nel suo recente "Cesare" pubblicato da Einaudi. Qui si dedica, tra le altre cose, a Elsa Morante, Sandro Penna, Matilde Manzoni, Antonio Delfini. Si dedica anche ad un progetto di tessitura tra territorio e letteratura: D'Annunzio inventore della Versilia e Giovanni Pascoli della Valle del Serchio. Poi Molière. Sarà quel Molière lasciato incompiuto che leggeranno Carlo Cecchi e Toni Servillo.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.Per ulteriori informazioni:
www.vieusseux.it RC