Sabato 10 novembre 2018, alle ore 20.45, al Teatro Verdi di Firenze Angelo Branduardi torna dopo cinque anni d'assenza in un tour che ripercorre il repertorio più amato dal suo pubblico.

Branduardi volendo intraprendere una carriera concertistica, si dedica allo studio del violino, diplomandosi al Conservatorio di Genova all'età di soli 16 anni (tra i più giovani diplomati al conservatorio d'Italia), in seguito assecondando l'intima esigenza culturale di imparare a suonare la chitarra e di comporre le prime canzoni ispirandosi a testi di poeti come Sergej Esenin, Dante, e al suo maestro Franco Fortini, a cui dedicherà, in occasione della sua scomparsa, la title-track dell'album Domenica e lunedì. Proprio sulle parole di una poesia di Esenin comporrà uno dei suoi brani più celebri, Confessioni di un malandrino (1975).
Il suo ultimo album "Il rovo e la rosa - Ballate d'amore e di morte" è stato pubblicato il 29 ottobre 2013. Il disco contiene ballate inglesi del periodo elisabettiano, alcune già rielaborate in precedenza ma in una nuova veste. Tra i musicisti è presente Maurizio Fabrizio, collaboratore storico di Branduardi sin dal 1975.

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