Giovanni Battista Gabrielli non è stato solo uno dei principali liutai italiani del Settecento. Nella sua bottega fiorentina si sono formati i maggiori artigiani del periodo e il suo stile ha influenzato la liuteria toscana per decenni. Tra i suoi gioielli, il violino toscano del 1756, acquistato nel 2003 dal liutaio John Terry, che
giovedì 1 novembre 2018 lo affiderà alle sapienti mani del
violinista Ladislau Petru Horvath, in duo con la pianista Elisabetta Sepe all’
Auditorium di Santo Stefano al Ponte di Firenze (ore 21) nell’ambito dei
Concerti della Liuteria Toscana. Il 1756 è anche l’anno di nascita di Mozart. E dal genio salisburghese parte il programma della serata, con la “Sonata in si bemolle maggiore KV 454”, lavoro che dischiude primi scenari romantici. Gli stessi germi che ritroviamo nella “Sonata in sol maggiore op. 30 n. 3” di Ludwig van Beethoven e nelle due pagine di Clara e Robert Schumann, rispettivamente “Tre romanze op. 22” e “Fantasiestücke op. 73”.
Ladislau Petru Horvath è primo violino dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Nato in Transilvania, rappresenta la quinta generazione di musicisti nella sua famiglia. Ha iniziato la sua carriera in Romania come solista e musicista da camera, vincendo diversi premi. Dal 1990 vive a Firenze e manifesta il suo talento musicale in vari campi. Personalità versatile, si è esibito su palcoscenici di prestigio in Italia (fra gli altri i festival “Puccini” e di Sorrento), e all’estero, come direttore d’orchestra, solista e primo violino. Molto apprezzato dal pubblico, il suo stile è definito dalla critica “grintoso, duttile e generosamente energico”.
Affermata pianista fiorentina, Elisabetta Sepe vanta numerose collaborazioni con il Maggio Musicale Fiorentino e con direttori quali Zubin Mheta, Seji Ozawa, Daniel Oren, Roberto Abbado, Bruno Bartoletti.
Biglietto 10 euro. Info e prenotazioni tel. 055.783374 -
info@orchestrafiorentina.it I Concerti della Liuteria Toscana sono un progetto della Fondazione CR Firenze e dell’Orchestra da Camera Fiorentina in collaborazione con l’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte. Con il patrocinio di Ministero dei beni e delle attività culturali, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze.