Dall’8 al 28 novembre 2018, l’Accademia delle Arti del Disegno e il Museo Setsuryōsha di Nigata, in Giappone, organizzano la mostra dal titolo “Artisti del Vento. Arte giapponese del XXI secolo. Kaze no Kai 2018”, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana, con il proposito di presentare il linguaggio tecnico ed espressivo raggiunto dall’arte contemporanea giapponese e, al contempo, stimolare l’espressione artistica giovanile attraverso un prestigioso concorso. L’esposizione, realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze e il Conservatorio “L. Cherubini”, rappresenta anche l’occasione per sottolineare il forte legame tra il Giappone e l’Italia, soprattutto con Firenze, e sarà inaugurata il 7 novembre 2018 nella Sala delle Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno per proseguire, in seguito, nel Museo Setsuryōsha di Nigata, in Giappone.
Dalle 58 opere pittoriche di medie e grandi dimensioni realizzati a olio, tempera o pastello dagli artisti giapponesi selezionati, emergono interpretazioni originali e diverse della pittura, sia nelle sue declinazioni figurative, spesso intrise di un suggestivo simbolismo spirituale, sia nelle sue versioni informali e astratte, capaci si esternare i moti dell’animo e della natura fisica.
Il Museo Setsuryōsha è stato fondato dall’imprenditore Sasage Kenichi che istituì la Fondazione nel 1995 con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle arti e della cultura nella sua città natale, educando e supportando le giovani generazioni di artisti.
È con questo proposito che quasi venti anni fa, nel 1999, proprio in seguito ad un viaggio a Firenze, nella culla del Rinascimento, egli ideò il concorso d’arte “Setsuryōsha-Firenze” rivolto a tutti gli artisti del proprio paese. Kenichi pensò che per i giovani artisti giapponesi sarebbe stata una straordinaria opportunità di crescita personale e maturazione professionale poter studiare e vivere nella nostra città, in quella che egli definì “la capitale delle belle arti”. Da allora, ogni anno, artisti provenienti da ogni parte del Giappone prendono parte al concorso, presentando le proprie opere al giudizio d’importanti critici d’arte. Dal 2016 il Museo Setsuryōsha ha intrapreso una collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze e da allora, in occasione del concorso, i professori dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, in veste di esaminatori, partono per Nigata, offrendo ai vincitori del concorso la possibilità di studiare per un periodo proprio all’Accademia durante il loro soggiorno.
Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, afferma che “a vedere le opere degli artisti giapponesi riunite in questa mostra di Kaze no Kai del 2018, così come nella precedente edizione del 2004, vien da pensare non solo che il viaggio della Pittura abbia percorso il Giappone in ogni direzione, ma che ella si sia rivolta a ciascuno di questi pittori, a ognuno distribuendo con generosità i suoi doni, e dimostrando ancora una volta la vastità illimitata delle risorse di cui dispone. In particolare, sono ancora inesauribili le risorse dell’espressione figurativa, aderente al vero o combinata con aperture verso le profondità oniriche del simbolismo: una modalità che è stata a lungo accantonata nel Novecento a favore delle tendenze affermatesi nel solco dell’informale, e che denota oggi una fresca e vitale resilienza nelle accademie e negli studi dei tanti pittori asiatici che con varietà d’accenti, ma con diffuso entusiasmo, sembrano aver raccolto e messo a frutto un’eredità, che la comunità artistica occidentale si era stancata di onorare”.
Sasage Miho, Presidente del Setsuryosha Museum of Art Foundation, sottolinea che “poter organizzare la mostra “Kaze no Kai” a Firenze, città dell’arte per eccellenza, in questo luogo d’importanza storica quale l’Accademia delle Arti del Disegno, ci riempie di gioia e di orgoglio. Siamo lieti di aver raggiunto quest’anno la ventesima edizione del concorso “Setsuryōsha-Firenze” ed è per celebrare questo traguardo che abbiamo deciso di organizzare la mostra “Kaze no Kai” per esporre le opere dei vincitori di tutte le edizioni di questi vent’anni. Speriamo sinceramente che la mostra “Kaze no Kai” possa essere non solo un’occasione di scambio culturale per rafforzare il legame fra la fondazione Setsuryōsha e l’Accademia, ma possa contribuire allo sviluppo della cultura e dell’arte dei nostri paesi”.
Per maggiori informazioni: www.aadfi.it