Città di Firenze
Home > Webzine > "Parerga. Da Giotto a Hirst: alcuni galleristi e una storica dell'arte" al Museo Novecento
giovedì 21 novembre 2024

"Parerga. Da Giotto a Hirst: alcuni galleristi e una storica dell'arte" al Museo Novecento

09-11-2018
Venerdì 9 novembre 2018, alle ore 18.00, al Museo Novecento di Firenze (Piazza Santa Maria Novella, 10) è in programma l'incontro "Parerga. Da Giotto a Hirst: alcuni galleristi e una storica dell'arte". Francesca Melania Marini in conversazione con Roberto Casamonti. Introduce: Sergio Risaliti.

Attribuire un valore economico a un’idea o al nome di un artista sganciandolo dall’esibizione della perizia tecnica appare quanto di più difficile possa esser fatto. Per questo, se espresso attraverso un’opera d’arte, il valore incalcolabile dell’opera dell’ingegno può apparire aleatorio, inafferrabile, a tratti incomprensibile, o persino immorale. Il Museo Novecento si propone quindi di esplorare le opache e talora misteriose dinamiche dello scambio delle opere d’arte attraverso alcune conversazioni con i galleristi che, dal dopoguerra a oggi, hanno assistito e determinato le profonde trasformazioni occorse in un mercato guidato dalla passione e dalla creatività.

Le opere, gli artisti, i collezionisti e gli eventi che dal boom economico degli anni sessanta hanno condotto all’avvento della globalizzazione e della rivoluzione tecnologica saranno il tessuto narrativo del lavoro svolto nello stesso periodo dalle principali figure del mercato artistico mondiale: i galleristi che hanno operato al fine di congiungere l’opera d’arte al collezionista.

Lo svelamento delle loro scelte, dei loro sbagli, degli incontri più significativi e delle loro prospettive costituiranno l’obiettivo di ciascuna conversazione, condotta da Francesca Marini in qualità di storica dell’arte, con il fine ultimo di esplorare la costruzione del valore di un’opera nell’epoca moderna. Un’epoca che, per la prima volta quasi in diretta mondiale, ha visto il conferimento di un prezzo pari a oltre 450 milioni di dollari per un dipinto assegnato a Leonardo da Vinci.

Il riconoscimento di tale valore, un tempo materia preponderante e talvolta esclusiva nell’ambito del mercato dell’arte, è oggi esteso ben oltre gli scambi dei manufatti di grandi maestri come Giotto, Leonardo, Bernini, Van Gogh, Picasso o Hirst. Infatti, sembra piuttosto confondersi nel complesso universo della comunicazione odierna in cui, i confini della materia artistica vanno intersecandosi con l’economia, la finanza, la politica suscitando interrogativi e perplessità.

Il primo incontro del ciclo vedrà protagonista Roberto Casamonti, appassionato d’arte, fondatore della galleria ‘tornabuoniArte’ che, partita da Firenze nel 1981, si estende oggi ben oltre i confini nazionali promuovendo sia l’arte moderna e contemporanea che quella antica.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.

Per ulteriori informazioni:
http://www.museonovecento.it/