Un nuovo appuntamento dedicato al mondo dei libri al
Caffè Letterario Le Murate di Firenze:
venerdì 9 Novembre, alle
ore 19.00, è in programma la presentazione del volume "
Tornerò dov'ero" di
Pedro Luis Ladrón de Guevara alla presenza dell'autore. Modera
Marco Incardona.
L'intensa opera poetica dell'autore spagnolo prevede la traduzione di Matteo Lefévre. Rinasce in un'altra vita amata e condivisa, anche angosciata e smarrita ma umanamente vera. Il nulla, il tedio – verità negative dell'esistere – sono ben presenti nell'opera ma non hanno l'ultima parola. La verità dell'esistenza, dice una lirica di questo libro, è "Morir por ti, hermoso modo de vivir" (Morir por ti). Ma la poesia non muore; continua a cercare, a individuare, ad amare la diversità del mondo anche nello sguardo di un bambino massacrato, perché nemmeno la morte riesce a cancellare l'irripetibile unicità dell'individuo. "No siempre es igual lo Inmutable" (Ciudad fantasma).
Pedro Luis Ladrón de Guevara insegna Lingua e Letteratura italiana all'Università di Murcia. Si è occupato, con studi e traduzioni, di numerosi scrittori italiani classici e contemporanei, tra cui Leopardi, Campana, Ungaretti, Luzi, Caproni, Magris, Tabucchi ecc. Come poeta ha pubblicato Itinerarios en la penumbra (2003), la raccolta bilingue ispirata all'Italia Cuando la piedra habla/Quando la pietra parla (2004), Escarcha sobre la lápida (2007), Del sudor de las sirenas (2015). Tra le sue opere narrative si segnalano i racconti di Los mundos de mi mundo (2005) e El donante y otras historias (2015) nonché il romanzo La campana rasgada (2013). Coltiva anche l'arte della fotografia, come testimonia il volume Viaggio in un'Italia senza tempo (2015), che riunisce insieme versi e immagini dedicati al nostro paese.
Per ulteriori informazioni:
www.lemurate.it RC