Un territorio di esplorazione comune dove esercitare e trasfigurare il corpo, sonoro e fisico:
sabato 24 novembre, alle ore 21.00, va in scena "
Kudoku" con
Daniele Ninarello e
Dan Kinzelman al
Cango (via Santa Maria, 25).
Kinzelman lavora improvvisando dal vivo con l'elettronica, mescolando sintesi, rumori interni delle macchine, feedback, suoni generati da sax, clarinetto, flauti e stratificando gli elementi con l'ausilio di una loop station. Nel comporre la parte coreografica Ninarello, oltre a ricercare nella pratica della composizione istantanea, crea un dialogo continuo con il paesaggio sonoro e le informazioni che da questo riceve per contattare quei fili invisibili che uniscono corpo e spazio. La sperimentazione sonora e quella corporea traducono dunque gli elementi percettivi attraverso i quali l’evolversi della figura umana si rende visibile.
Nel comporre la parte coreografica Ninarello, oltre a ricercare nel campo a lui abituale della composizione istantanea, opera in un territorio che si crea dal dialogo continuo con il paesaggio sonoro e le informazioni che da questo riceve per contattare quei fili invisibili che uniscono corpo e spazio.
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La sperimentazione sonora e quella corporea tendono dunque a tradurre gli elementi percettivi attraverso cui l’evolversi della figura umana si rende visibile.Qualcosa all'interno del corpo vibra costantemente come una minaccia: è il caos, il rumore interno delle cicatrici e dei pensieri. E riguarda tutti. Soltanto la danza può assestare progressivamente queste tracce nel qui e ora. E ripulire lo sguardo, trovare pace. Come un vero e proprio mantra fisico da esplorare nella sua continuità, perimetro muto di un pensiero correttamente liberato”.
Daniele Ninarello
L'incontro fa parte del Festival “
La democrazia del corpo” che intende aprire degli spazi di riflessione e di vissuto sull’esperienza del corpo. Il programma assume dunque l’aspetto di un cammino dove lo spettatore, insieme agli artisti, intraprende un viaggio di sensibilizzazione. Cango, lo spazio in via Santa Maria, accoglierà spettacoli, performance e pratiche che saranno messe in relazione con alcuni territori di Firenze che in questi ultimi anni hanno assunto una funzione di ricamo e di rigenerazione di energie creative: PIA Palazzina Indiano Arte, il nuovo spazio nel Parco delle Cascine dove continueranno a sviluppare percorsi ed esperienze sulla relazione tra l’uomo e la natura; Cantieri Culturali Isolotto, con la Galleria Isolotto/Spazio d’arte, dove saranno proposte esposizioni e modi “artigianali” di rigenerare i luoghi e il territorio. Le residenze degli artisti rappresentano dunque quel tempo dell’abitare dove è possibile scambiare pratiche, spettacoli, luoghi e performance pensati appositamente per gli spazi del festival.
Ingresso: 12€ / 10€.Info e prenotazioni: tel. 055 2280525
biglietteria@virgiliosieni.it www.virgiliosieni.it