Allievi di Giovanni Battista Gabrielli, Lorenzo e Tomaso Carcassi sono stati tra i maggiori liutai fiorentini del ‘700. Dal loro laboratorio uscì, nel 1760, il prezioso violino che
martedì 27 novembre alle ore 21.00, all’
Auditorium FCR Firenze (Via Folco Portinari, 5/r), tornerà a suonare con il
Trio d’Archi di Firenze e il clarinettista
Francesco Darmanin, nell’ambito del festival
I Concerti della Liuteria Toscana.
Lorenzo e Tomaso Carcassi realizzarono lo strumento ispirandosi all’arte liutaria di Jacob Stainer e tutt’oggi è ben visibile la coloratura bruna arancia su fondo dorato che contraddistingue gran parte della loro produzione.
A farlo risuonare sarà la violinista
Patrizia Bettotti, che insieme al violista
Pierpaolo Ricci e al violoncellista
Lucio Labella Danzi forma il noto
Trio d’Archi di Firenze.
In programma due pagine che Ludwig van Beethoven dedicò a complessi d’archi, la “Serenata n. 2 op. 8” e il “Trio n. 3 op. 9 n. 1”, oltre al “Quartetto n. 3 in re maggiore” di Bernhard Henrik Crusell, eseguito insieme al clarinettista Francesco Darmanin.
Il violino di Lorenzo e Tommaso Carcassi 1760 è gentilmente messo a disposizione da Setaro Fine Instruments.
I biglietti per questo concerto (10 euro, posto unico) sono in prevendita nei punti Box Office Toscana (
www.boxofficetoscana.it/punti-vendita tel. 055.210804) e online su
www.ticketone.it (tel. 892.101).
Info e prenotazioni tel. 055.783374
info@orchestrafiorentina.it .
I Concerti della Liuteria Toscana sono un progetto della Fondazione CR Firenze e dell’Orchestra da Camera Fiorentina in collaborazione con l’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte. Con il patrocinio di Ministero dei beni e delle attività culturali, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze.