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mercoledì 25 dicembre 2024

"Gamo" International Festival, sette pianoforti mononota suonano l'elettronica a Le Murate

28-11-2018
Sette pianoforti ad una nota sola protagonisti di una vera e propria performance artistica dedicata alla musica elettronica: è “The act of touch”, secondo appuntamento, mercoledì 28 novembre alle ore 18.00 presso Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, della 39/ma edizione del GAMO International Festival, organizzato dal Gruppo Aperto Musica Oggi (Gamo). La manifestazione prosegue fino al 13 dicembre tra concerti, nuove produzioni, prime assolute e progetti originali.

“The act of Touch” è una vera e propria residenza artistica presso Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, in collaborazione con MUS.E Firenze, che vede protagonisti Matteo Franceschini, autore della composizione e live electronics; Jacopo Mazzonelli, creatore delle sculture; e la pianista Eleonora Wegher. I tre artisti, ideatori e performer suoneranno i particolari pianoforti che risuoneranno dentro un ambiente sonoro riprodotto dalla composizione elettronica. L’evento è inserito nell’ambito di Toscanaincontemporanea 2018.

L’installazione resterà in residenza del 25 al 28 novembre presso le Le Murate. Progetti Arte Contemporanea.

La performance musicale “The Act of Touch”, costruita sull’opera ABCDEFG di Jacopo Mazzonelli, permette un cammino a ritroso, una sorta di regresso all’essenziale, un percorso di “purificazione” creativa votata a catturare l’immagine più profonda di ciò che si sta scrivendo: la materia, i tasti bianchi, le sette note, l’alternanza rigo/spazio del pentagramma, il gesto e la memoria.

La collaborazione tra Matteo Franceschini e Jacopo Mazzonelli si realizza attraverso una performance dove la scrittura acustica si fonde con la manipolazione elettronica in tempo reale. La nuova fisionomia dei pianoforti e la trasformazione dei suoi materiali si configura come il punto di partenza per una riflessione sulla natura stessa del rapporto tra suono e materia.

Matteo Franceschini si diploma al Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida del M° Solbiati. Si perfeziona all’Accademia Santa Cecilia con Corghi e frequenta il Cursus de Composition et d'Informatique Musicale all’Ircam di Parigi. Riceve commissioni da istituzioni quali: Filarmonica della Scala, Biennale di Venezia, Ensemble Intercontemporain, Philharmonie de Paris, Wigmore Hall di Londra, Ircam-Centre Pompidou, La Scala Paris e molti altri. Realizza opere per il teatro, composizioni sinfoniche, corali e da camera, colonne sonore ed installazioni multimediali interattive. È nominato compositore in residenza presso l’Arcal di Parigi, all’Orchestre national d’Île-de-France e all’Accademia Filarmonica Romana. Con lo pseudonimo di "Tovel" rilancia la figura dell’autore/interprete: il diretto coinvolgimento come esecutore ed il lavoro a stretto contatto con i musicisti si presenta come un vero atto creativo.

Jacopo Mazzonelli realizza sculture, assemblaggi e installazioni che indagano la zona di confine tra arti visive e musica. Al centro del suo interesse è il “gesto musicale”, inteso come ciò che sottende l’esecuzione e non il suono prodotto e l’indagine sulla percezione del ritmo e del divenire del tempo. Diplomato in pianoforte e in musica contemporanea, ha tenuto mostre personali in Italia e all’estero. Le sue opere sono incluse in importanti collezioni quali AGI Collection - Verona, Caldic Collection - Rotterdam, VAF - Stiftung Collection - MART, Roveret ed altre. Nel 2017 il MART gli dedica una mostra personale: “To be played at maximum volume

Eleonora Wegher ha studiato con Palmieri e con Corbolini al Conservatorio di Trento dove ha conseguito con lode il Diploma Accademico di II livello. Si è perfezionata con Margarius e Kravtchenko all’Accademia Pianistica di Imola e alla Hochschule fur Musik “F. Mendelssohn” di Leipzig. Sin da giovanissima ha ottenuto significativi riconoscimenti vincendo il Concorso Pianistico Clementi, il Concorso Internazionale Franz Schubert e il Premio Seiler al Concorso Chopin di Roma. Si è esibita, tra gli altri, per i festival Konzertabende di Bolzano, Schloss Georgium di Dessau, per le associazioni Mozart di Rovereto, Steinway Siciety di Verona e molti altri. È vincitrice di numerosi concorsi: Concorso Pianistico Vila de Capdepera di Mallorca e Concorso Gaetano Zinetti di Sanguinetto, Premio Speciale al Concorso A. Mamriev di Braunschweig ed altri.

Tra i prossimi appuntamenti del Gamo International Festival sabato 1 dicembre alle ore 18 presso Le Murate. Progetti Arte Contemporanea avrà luogo il concerto Suono e Tempo”, le musiche di Giancarlo Cardini e Giacinto Scelsi, eseguite al pianoforte dalla friulana Agnese Toniutti, si alterneranno alla voce dell’attore Davide Damianti, che leggerà brani dedicati proprio ai due compositori. Domenica 2 dicembre alle ore 21 al Teatro della Pergola appuntamento con il Premio GamoMusica 2018 al compositore Mauricio Sotelo. Il concerto, in coproduzione con Amici della Musica Firenze, è sostenuto da SIAE nell’ambito del progetto “SIAE Classici di Oggi” ed inserito nella terza edizione della rassegna dal titolo “Nuovo Ciclo di Concerti Gamo_ Siae classici di oggi” che proseguirà in estate. L’evento fa parte di “Strings City”, festival diffuso del Comune di Firenze dedicato agli strumenti a corda.

Per ulteriori informazioni: www.gamo.it