Martedì 4 dicembre, alle
ore 18.30, è in programma la presentazione del libro di
Vito di Battista dal titolo "
L'ultima diva dice addio", alla
Libreria L'Ora Blu di Firenze (viale dei Mille, 27/R). Insieme all'autore intervengono
Federico di Vita e
Giuseppe Girimonti Greco.
È la notte di capodanno del 1977 quando
Molly Buck, stella del cinema di origine americana, muore in una clinicaprivata alle porte di Firenze. Davanti al cancello d'ingresso è seduto un giovane che l'attrice ha scelto come suo biografo ufficiale. È lui ad avere il compito di rendere immortale la storia che gli è stata data in dono. E forse molto di più. Inizia così il racconto degli eventi che hanno portato Molly Buck prima al successo e poi al ritiro dalle scene, lontana da tutto e da tutti nella casa al terzo piano di una palazzina liberty d'Oltrarno, dove lei e il giovane hanno condiviso le loro notti insonni. Nella casa al terzo piano di una palazzina liberty d'Oltrarno, l'attrice ricorda i personaggi con cui ha condiviso frammenti di vita: la sorella Anne, prostituta per scelta e vittima di una resa dei conti letale; il figlio Philip, partorito a quindici anni in America e cresciuto come figliastro di un'altra sorella, che diventa predicatore battista e vede nella madre l'emblema del peccato. E poi il signor Edward Windmill, un nome che compare spesso tra i sospiri della diva, un uomo misterioso e sfuggente che il protagonista insegue senza tregua.
Attraverso la maestosa biografia di un'attrice decaduta per sua stessa volontà, "
L'ultima diva dice addio" mette in scena una riflessione sulla memoria e sulla menzogna, sul potere della parola e sulla riduzione ai minimi termini a cui ogni esistenza è sottoposta quando deve essere rievocata. Un romanzo dove i capitoli ricominciano ciclicamente con le stesse parole e canzoni dell'epoca scandiscono lo scorrere del tempo, mentre la biografia di chi ricorda si infiltra sempre più nella biografia di chi viene ricordato.
Vito di Battista è nato nel 1986 in un paese dell'Abruzzo a trecento gradini sul mare. Ha vissuto a Firenze, dove si è laureato in Italianistica scegliendo una tesi su Romain Gary, Tarjei Vesaas e J.M. Barrie. Si è poi trasferito a Bologna. Nel 2012, grazie a un suo racconto, è stato selezionato per il Cantiere di Scritture Giovani del Festivaletteratura di Mantova. Collabora con la rivista letteraria "Nuovi Argomenti" e partecipa all'organizzazione del festival letterario Garp Under 30. "
L'ultima diva dice addio" (SEM 2018) è il suo primo romanzo.
Per ulteriori informazioni:
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