Un incontro sul poeta
Renzo Gherardini (Firenze 1923 – 2011) con particolare attenzione all’ultimo decennio del suo percorso biografico e poetico, a cui è dedicato un volume a cura di Paolo Zoboli uscito lo scorso settembre. Protagonisti alla
Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze (piazza Brunelleschi, 4), importanti critici letterari, docenti universitari e scrittori quali Sauro Albisani, Marino Biondi, Stefano Carrai, Gioachino Chiarini, Franco Contorbia, Alessandro Duranti, Massimo Fanfani, Alessandro Fo, Ernestina Pellegrini, Davide Puccini, Silvio Ramat e lo stesso Zoboli; con Maria Giuseppina Caramella e Alessandro Parenti nel ruolo di moderatori.
E’ l’appuntamento a ingresso libero organizzato per
venerdì 7 dicembre, alle 16, con il titolo “
‘La sesta stagione’: incontro sulla poesia di Renzo Gherardini”, da Circolo Linguistico Fiorentino, Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze e Fondazione il Fiore, con il patrocinio dell’Accademia della Crusca e del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’ateneo fiorentino.
Il nuovo volume, intitolato ‘
Renzo Gherardini – Poesie – 2002-2011’, è pubblicato dalla casa editrice Le Lettere e raccoglie la seconda parte dell’opera in versi del poeta fiorentino, dal “Breve diario notturno” alle postume “6 poesie”. La prima parte della sua produzione poetica era stata edita, sempre da Le Lettere nel 2014, nel volume ‘Poesie 1947-1999’, che riuniva i primi cinque libri di Renzo Gherardini.
Rispetto ai libri precedenti, che erano dotati ciascuno di una ben precisa identità e costituivano ciascuno una singola “stagione”, i diciassette libretti del nuovo volume configurano quella che nell’insieme può essere considerata la “sesta stagione” della poesia di Gherardini. I quasi ottocento testi che la compongono, infatti, per lo più brevi e quasi esclusivamente in endecasillabi, sono accomunati da una cristallina, petrarchesca cifra stilistica che li rende parte di un unico e straordinario canzoniere: quasi un compatto e variegato poema per frammenti.
Alla figura di Gherardini è dedicato il IV Quaderno della Fondazione il Fiore: un libro del 2012, a cura di Maria Grazia Beverini Del Santo e Marco Marchi, edito da Polistampa con il titolo ‘Bestiari di/versi – dialoghi in pubblico con Renzo Gherardini’, che è il frutto di un convegno organizzato dalla fondazione nel 2009.
Renzo Gherardini (1923-2011), è sempre vissuto nella sua Firenze con signorile discrezione e riservatezza, amico di scrittori come Gadda e Landolfi e di poeti come Luzi e Parronchi, ma lontano, per lo più, dagli ambienti letterari. Ha pubblicato più volte con Vallecchi, due amici studiosi come Gigi Baldacci e Giorgio Luti lo hanno stimato profondamente e nel 2009 è stato insignito del Premio internazionale di poesia «Carlo Betocchi».
Come ricordato in un articolo del maggio 2011 del blog Poesia di Luigia Sorrentino su Rainews, Gherardini ha insegnato lettere per quasi quarant’anni nelle scuole medie della sua città. E’ stato traduttore dal greco e dal latino; tra le sue tradizioni spiccano quelle delle ‘Georgiche’ di Virgilio (1989) e del ‘Pervigilium Veneris’ (2005). Inoltre è autore di molte raccolte di testi poetici tra cui ‘Terra’ (1960), ‘Alle ferme radici della terra’ (1987), ‘Poemetti a Sezzate’ (1995), ‘Una creatura’ (2004) e ‘Il fiume della vita’ (2006).
Si è occupato anche di linguistica e di studi sul fiorentino, come testimonia il volume ‘Termini rustici nel territorio di Pontassieve e di Bagno a Ripoli’ (2006).
Per ulteriori informazioni, Fondazione il Fiore. Tel.: 055-225074