Dalla Basilica di San Lorenzo al laboratorio dell’Opificio delle Pietre Dure alla Fortezza Basso, fino alla Certosa del Galluzzo e alle chiese dell’Oltrarno: ecco alcuni dei luoghi e degli itinerari del mese di gennaio firmati “Enjoy Firenze”, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici di Firenze e della Toscana in compagnia di esperti e archeologi curato da Cooperativa Archeologia.
Primo appuntamento del mese sabato 5 gennaio con una visita guidata alla Basilica di San Lorenzo, tra le chiese di più antiche di Firenze che vanta una storia millenaria legata alla comunità cristiana di Firenze e poi alla crescita della potenza civile e politica della famiglia Medici, che in questo quartiere stabilì la propria residenza e il fulcro del proprio potere.
Si prosegue sabato 12 gennaio, alla scoperta dell’Opificio delle Pietre Dure alla Fortezza da Basso, con un’apertura straordinaria dedicata ai visitatori di Enjoy Firenze. I laboratori, un’eccellenza del restauro a livello mondiale, sono la sede del restauro di capolavori come la Croce di Cimabue, proveniente da Santa Croce, i Crocifissi di Giotto e negli ultimi anni l’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, ora ricollocata agli Uffizi, opere colpite durante la tragica alluvione del ’66. Durante la visita sarà possibile trovarsi a pochi centimetri da opere d’arte uniche e ascoltare il racconto dei restauri dalla viva voce di chi li ha eseguiti.
Tra gli appuntamenti domenica 13 gennaio, sarà possibile passeggiare trai chiostri, le celle dei monaci, il refettorio e respirare la spirito della Certosa del Galluzzo, un luogo che sorprende perché unisce, con straordinaria forza e naturalezza, spiritualità, arte, cultura e storia. Situata alla sommità del Monte Acuto, fu voluta all’inizio del XIV secolo da Niccolò Acciaioli, appartenente ad una delle famiglie di banchieri più ricche di Firenze, e dedicata a San Lorenzo Martire.
Ancora, sabato 19 gennaio visita al Museo di San Marco un viaggio alla scoperta del “museo-monastero”, capolavoro del grande architetto Michelozzo, che lo ricostruì intorno alla metà del XV sec su incarico di Cosimo il Vecchio che voleva espiare il peccato di usura. Il convento ebbe un ruolo importante nella vita religiosa e culturale della città, come testimonia anche la vicenda di frate Gerolamo Savonarola che ne fece il suo quartier generale. All’interno del museo si trova la più importante collezione al mondo delle opere sia su tavola che ad affresco del Beato Angelico. Sabato 26 gennaio sarà possibile visitare due gioielli dell’Oltrarno: Santo Spirito, che con la sua facciata domina l’omonima piazza, costruita sui resti del duecentesco convento agostiniano distrutto da un incendio nel 1471, e ultimo capolavoro di Filippo Brunelleschi, che la iniziò nel 1444; e il complesso di Santa Maria del Carmine con la Cappella Brancacci, che rappresenta uno degli esempi più elevati di pittura del Rinascimento; la Cappella è infatti frutto della collaborazione di due dei più grandi artisti dell'epoca, Masaccio e Masolino da Panicale, ai quali si aggiungerà la mano di Filippino Lippi, chiamato a completare l'opera circa cinquant'anni dopo.
In programma anche tre itinerari fuori Firenze: il primo, domenica 6 gennaio una gita a Volterra con un tour dedicato alla serie tv i Medici che è stata girata proprio nella cittadina toscana, tra vicoli pittoreschi, ampi panorami e la piazza con il suo maestoso Palazzo dei Priori. Insieme alle nostre guide specializzate sarà possibile scoprire i luoghi che hanno contribuito a rendere unica questa fiction, e fare un tuffo nel Rinascimento, scoprendo i legami storici tra la città di Volterra e la famiglia più potente di Firenze.
Ancora, domenica 20 gennaio una visita guidata per la città di Prato: dal Castello dell'Imperatore, alla Basilica di Santa Maria delle Carceri, fino al Museo dell’Opera del Duomo e i portentosi affreschi di Filippo Lippi e di Paolo Uccello nella Cattedrale di Santo Stefano e il bellissimo pulpito di Donatello e Michelozzo. Per concludere, degustazione dei famosi ed originali "Biscotti di Prato" e di altre specialità dolciarie locali. L’ultimo itinerario sarà ad Arezzo, domenica 27 gennaio, partenza dalla Basilica di San Francesco, custode del capolavoro indiscusso di Piero della Francesca: il ciclo della Leggenda della Vera Croce, all’interno della Cappella Bacci, per proseguire poi verso il Museo di Arte Medievale e Moderna.
Ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it
Per ulteriori informazioni www.enjoyfirenze.it