Prorogata
fino al 15 febbraio 2019 la mostra "
Voci di donne. L'universo femminile nelle raccolte laurenziane", riallestita nelle sale espositive della
Biblioteca Medicea Laurenziana (piazza San Lorenzo, 9 - Firenze).
L'esposizione è stata progettata con l’intento di presentare al pubblico un tema fino ad ora mai esplorato nelle raccolte laurenziane, ma di grande attualità: è stata infatti condotta una ricerca su tutti i fondi manoscritti della Biblioteca che ha permesso di individuare un cospicuo numero di testi legati al mondo femminile, dove la donna appare sia come artefice di opere, ma anche come soggetto, a diversi livelli, dell’opera presentata. La mostra è anche una novità, nell’ambito delle mostre organizzate dalla Biblioteca, che hanno sempre privilegiato le collezioni più antiche: aver esteso la ricerca anche ai fondi manoscritti setto-ottocenteschi, ha permesso di evidenziare codici e un cospicuo numero di lettere poco o per niente studiati, e nella quasi totalità mai esposti prima. I 66 manoscritti presentati sono stati suddivisi in sei sezioni, ognuna ordinata, al proprio interno, secondo l’ordine cronologico delle biografie.
Il percorso espositivo si apre con una selezione di donne autrici di poesie, trattati, memorie, diari ed anche di lettere sia a carattere pubblico che privato. Seguono opere dedicate, a vario titolo, a donne, alcuni manoscritti commissionati da donne e un nutrito numero di codici da loro copiati. L’ultima sezione, che presenta manoscritti posseduti da donne, si chiude con tre splendidi codici che furono acquistati da una donna proprio per essere donati alla Biblioteca. Le figure femminili presentate coprono uno spazio temporale veramente ampio che va dal VII-VI secolo a.C. ai primi decenni del XX secolo: vi sono donne che hanno avuto ruoli di rilevanza pubblica e quindi ben note, sia italiane, che straniere, ma anche sconosciute monache che lavorarono come copiste nei conventi fiorentini. Alla fine del percorso espositivo, un touch screen permette di approfondire le biografie e visualizzare i ritratti, ove sia stato possibile reperirli, di alcune delle figure di cui sono esposte le opere.
Per maggiori informazioni:
www.bmlonline.it