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sabato 23 novembre 2024

"1968. La storia narra lo sport" con Nicola Roggero al Teatro Le Laudi di Firenze

12-01-2019
Sabato 12 e domenica 13 Gennaio, una delle voci più seguite di Sky, il giornalista e scrittore Nicola Roggero, porta in scena "1968. La storia narra lo sport" al Teatro Le Laudi di Firenze (via Leonardo da Vinci, 2r).

Roggero si occupa in tv del calcio della premier league e dell'atletica leggera, con una notorietà dovuta anche al carico di passione ed entusiasmo con cui colora le sue apprezzatissime telecronache sportive e la grande competenza dei servizi giornalistici.

La stessa passione lo trasporta ora in uno spettacolo teatrale dove la storia si miscela alle emozioni di un momento indimenticabile e mai così ricco di avvenimenti sostanziali e simbolici che hanno clamorosamente modificato tutto quello che era stato in precedenza. Anche lo sport non è stato in silenzio. L'anno diventato sinonimo di idee, cambiamento, ribellione. Il 1968, 12 mesi in cui tutti gli eventi sembravano essersi dati appuntamento: dalla contestazione studentesca e gli scontri del maggio francese agli omicidi di Bob Kennedy e Martin Luther King, dalla guerra nel Vietnam all'arrivo dei carri armati sovietici per schiacciare la rivolta di Praga. Anche le vicende sportive si intrecciarono con quelle di storia, società e costume e noi le raccontiamo attraverso protagonisti ed eventi spiegati nel contesto in cui avvennero. Una straordinaria sfida al campionato del mondo di hockey su ghiaccio tra Cecoslovacchia e Unione Sovietica, la rivoluzione calcistica dell'Ajax, i pugni alzati di Smith e Carlos sul podio olimpico di Città del Messico, il rifiuto di Mohammad Alì a combattere in Vietnam, la rivalità tra i cestisti Russell e Chamberlain nel giorno dell'assassinio di Martin Luther King.

Sono gli atleti a diventare protagonisti della storia, influenzando la politica, cambiando il modo di pensare, ispirando le persone. Il testo rivela la similitudine tra gli scritti di Sartre e le idee calcistiche di Michels, l'esempio eroico di Zatopek e della Caslavska di fronte ai soprusi, l'amicizia tra Cassius Clay e Malcom X, la presa di coscienza degli atleti afro-americani di un ruolo non solo nelle arene sportive ma nella società.

1968, quando il muscolo si fece pensiero e lo sport divenne protagonista della storia.

La regia di Emilio Russo, tra parole, musica e immagini costruisce un viaggio di suggestioni ed emozioni sul filo della memoria per uno spettacolo che come chiosa Nicola Roggero 'Non si sa come andrà a finire ma sono sicuro di divertirmi anche stavolta: in fondo, in qualunque competizione, il risultato non è assicurato.'

Orari: sabato 12 gennaio ore 21.00; domenica 13 gennaio ore 17.00.

Per maggiori informazioni: www.teatrolelaudi.it