Una tragedia moderna, un dilemma morale. Un uomo buono, la gogna mediatica e giudiziaria. Otto scene, otto atti di confronto tra marito e moglie, con la pubblica accusa e con il proprio avvocato. Fino al colpo di scena finale.
Luca Barbareschi dirige e interpreta "
Il penitente" di
David Mamet con
Lunetta Savino, Massimo Reale e Duccio Camerini: lo spettacolo è in programma
da martedì 22 a domenica 27 gennaio al
Teatro della Pergola (via della Pergola, 12/32 - Firenze).
Uno psichiatra affronta una crisi professionale e morale quando rifiuta di testimoniare in tribunale a favore di un paziente accusato di avere compiuto una strage. "Il penitente", l'ultimo testo composto nel 2016 per il teatro dal drammaturgo statunitense David Mamet – Premio Pulitzer per Glengarry Glen Ross – descrive l'inquietante panorama di una società così alterata nei propri equilibri che l'integrità del singolo, anziché guidare le sue fulgide azioni costituendo motivo di orgoglio, diviene l'aberrazione che devasta la sua vita e quella di chi gli vive accanto. Coinvolto da un sospetto di omofobia, il protagonista subisce una vera gogna mediatica e giudiziaria e viene sbattuto in prima pagina spostando sulla sua persona la momentanea riprovazione di un pubblico volubile, alla ricerca costante di un nuovo colpevole sul quale fare ricadere la giustizia sommaria della collettività. L'influenza della stampa, la strumentalizzazione della legge, l'inutilità della psichiatria, sono questi i temi di una pièce che si svolge tra l'ambiente di lavoro e il privato del protagonista. La demolizione sociale di un individuo influisce inevitabilmente sul suo rapporto matrimoniale.
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Ho scelto questo lavoro di Mamet, perché è una lucida analisi del rapporto alterato tra comunicazione, spiritualità e giustizia nella società contemporanea. Il penitente è la vittima dell’inquisizione operata dai media. È ciò che accade all’individuo quando viene attaccato dalla società nella quale vive ed opera, quando la giustizia crea discriminazione per avvalorare una tesi utilizzando a questo fine l’appartenenza religiosa". Luca Barbareschi.
Per ulteriori informazioni:
www.teatrodellapergola.com RC