Danzainfiera ospiterà la
Fondazione Léonide Massine per l’evento
"L’onirico Kemp – Omaggio al grande artista" in
ricordo dello straordinario protagonista della danza internazionale Lindsay Kemp.
L'iniziativa è curata da Paolo Bonciani, amico e fotografo personale di Kemp, che porta alla
Fortezza da Basso di Firenze, dal 21 al 24 febbraio 2019, immagini e proiezioni di diapositive e filmati che ne ripercorreranno la carriera dando risalto al suo amore per la Toscana. L'artista infatti aveva fatto della nostra regione la sua seconda casa: da qui la volontà di omaggiarlo proprio nella terra a cui Kemp ha dato tanto negli ultimi anni di vita.
Sabato 23 febbraio alle 14,30, nella Sala Incontri del Padiglione Spadolini, ci sarà un convegno dedicato al grande artista. Lorena Coppola, Fondatrice e Presidente della Fondazione Léonide Massine, Vicedirettore del Giornale della Danza, e Daniela Maccari, ballerina, coreografa e storica assistente di Kemp, insieme alla giornalista Sara Zuccari, critico, storico di danza, direttore del Giornale della Danza e di Velvet Mag, seguiranno la biografia di Kemp in quell'affascinante percorso artistico che ha segnato un'epoca e regalato al mondo indimenticabili performance visive. L'incontro svelerà aneddoti e particolari inediti della sua vita privata, regalando un ritratto da parte di chi lo conosceva bene e ha condiviso con lui tanti momenti.
Chi era Lindsay Kemp
Il coreografo, attore, ballerino, mimo e regista inglese è nato a Chechire il 3 maggio 1938 e morto a Livorno a 80 anni il 24 agosto del 2018. Esprime nella sua carriera il genio artistico che lo accomunerà per sempre alla danza, manifestando un talento innato che esprimerà in ogni singolo gesto. Aveva creatività artistica allo stato puro, quella capacità che pochi artisti hanno di cimentarsi in stili diversi appropriandosi delle figure e facendole proprie.
Flowers fu l'opera che segnò il debutto e proiettò Kemp sulla ribalta internazionale, ma è anche lo spettacolo che lo portò per la prima volta a Livorno negli anni '70. Il precursore della danza onirica scelse la città labronica come luogo dove vivere e il Teatro Goldoni lo accolse come insegnante, stabilendo così un legame profondo e duraturo. Fu maestro di Kate Bush, Peter Gabriel, ma soprattutto di David Bowie: a renderlo famoso al grande pubblico fu la celebre collaborazione con il Duca Bianco per il tour mondiale di Ziggy Stardust nel1972.Per ulteriori informazioni:
www.danzainfiera.it