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venerdì 29 marzo 2024

Giorgia Angiuli presenta “In A Pink Bubble”, il suo album di debutto al Tenax

26-01-2019
Un'artista costantemente in bilico tra pop, techno e house. Compositrice e polistrumentista di formazione classica, Giorgia Angiuli usa la sua voce per creare una dimensione sognante amplificata dall’uso di strumenti giocattolo unici. Nel prossimo appuntamento con "Nobody's Perfect" al Tenax previsto per sabato 26 gennaio 2019, ore 22.30, l'artista pugliese con base a Firenze presenterà “In A Pink Bubble”, disco d'esordio che rappresenta in pieno la sua effervescente personalità. Nel suo set Giorgia Angiuli combinerà tastiere, drum pad e theremin con i suoni di un flauto giocattolo, sax, trombe e molti altri giocattoli. Mescolando tutti questi campioni e loop, creerà un groove vibrante ed energico capace di incendiare la pista.

Profondamente ispirato dal suo primo intensissimo tour mondiale che l’ha vista protagonista sui palchi di alcuni dei maggiori club e festival elettronici del pianeta, “In A Pink Bubble” cattura l’essenza del suo pensiero, in bilico tra il mondo artistico e la vita reale: “Mi sentivo come in una bolla rosa, tra ricordi e le nuove esperienze, tra l’oscurità e i colori”.
Giorgia, che ha all’attivo già una trentina di singoli usciti su etichette internazionali, ha suonato e registrato tutti gli strumenti dell’album, incluse le sue armi preferite, come la sua amata chitarra anni ’60, i synth analogici vintage come il Moog Sub37, Juno 106, il famigerato O-B-6 synth e altri ancora.
La sinestesia tra visioni scure e colorate e vecchi e nuovi ricordi rappresenta il nucleo intorno al quale prende forma il disco, tracce introspettive e ariose si intrecciano a costruzioni più dinamiche e con bassi pesanti.
Nel lato più luminoso di Giorgia ci sono bagliori radianti con piccoli suoni cristallini dall’ampio impatto, come la traccia di apertura “A Perfect Day in Tulum”, che conduce l’ascoltatore su un percorso nervoso verso parentesi più oscure come “Copenhagen” e “Nothing to Lose”, fino a portare l’atmosfera ad un punto di ebollizione. “Music is Life” racchiude la passione di Giorgia per la creazione artigianale della sua musica, una parte intrinseca della sua vita che porta pace e ispirazione: “La musica è vita con le ali, stare nell’acqua calda, semplicemente riflettendo, essendo“. La creazione e l’ispirazione rappresentano un altro tema importante presente in tutto l’album, sia nell’eponimo brano “Inspiration”, sia in “A Temple Made by Air”, dove si ascolta l’artista cantare: “Passion means satisfaction, wrong emotions create distortion, come with me to enjoy the green, stop losing time on your screen “. Incanalare il flusso eccessivo di emozioni, un ritorno all’umanità come una decisione per l’artista, sono l’idea centrale in “The Contact is a Cure”. Giorgia ritiene che, sebbene utile, “la tecnologia è il grande incubo della nostra società e ci priva del contatto con la natura e gli esseri umani“. Per concludere il focus sulle canzoni che compongono il disco, la iper solare “Pink Bubble” si presenta come riflessiva e intensa, riuscendo a trasmettere quel magnetismo che è l’anima delle esibizioni dal vivo di Giorgia.
Con l’album “In A Pink Bubble”, Giorgia Angiuli perfeziona la sua cifra musicale attraverso una gamma di tempi diversi, rendendolo un progetto che può essere apprezzato sia per la sua tessitura complessa che per la geniale complessità, che per la intrigante semplicità.

In consolle anche il resident Luca Donzelli con il suo stile ricercato e la sua attenzione maniacale per ogni dettaglio; entrambe caratteristiche che lo hanno contraddistinto fin da quando ventenne muoveva i primi passi nel mondo del clubbing.  Grazie ai suoi set molto coinvolgenti e all'originalità delle sue idee, già in età molto giovane riusciva a farsi apprezzare nel panorama toscano e le residenze che sono arrivate negli anni successivi hanno fatto si che di li a poco la "scommessa", diventasse un talento. Luca eccelle anche nelle produzioni, tracce più riuscite come Bottle Of Truth, Danzen Appeal, Burn That Gasoline lo hanno lanciato sul mercato mondiale e sono frutto di collaborazioni con etichette importanti come Titbit Music o Wow! Records. Il suo stile trascinante dietro le consolle è il protagonista perfetto per una serata all'insegna della buona musica targata Tenax.

A fare gli onori di casa spetterà anche a  Mennie, giovane dj producer già resident del Tenax da più di 2 anni. Artista versatile spazia della techno alla house Mennie è stato nominato da DjMag come uno dei più rappresentativi produttori italiani emergenti. Ha pubblicato brani originali e remix su importanti etichette come Poker Flat, Desolat, Exploited, Housewax, solo per citarne alcune. Questo lo ha portato ad essere spesso in cima alle classifiche e a suonare in tutta Europa. La sua musica è costantemente nelle playlist e nelle classifiche di artisti come LocoDice, Tanzmann e Groove Armada.

Per maggiori informazioni: www.tenax.org