Giovedì 31 gennaio 2019, alle
ore 20.30, presso la
"Ruota Dentata", ristorante situato all'interno del
Museo del Ciclismo Gino Bartali (Via Chiantigiana 175 a Ponte a Ema, Firenze) sarà protagonista la
Compagnia delle Seggiole con la magia del
"Grillo Swing": dopo il successo delle estati 2017 e 2018, quindi, torna la
cena spettacolo che omaggia la
trasmissione radiofonica "Il Grillo Canterino", accompagnato da
musiche e canzoni di Odoardo Spadaro.
Siamo negli anni '50 in una Firenze che, come il resto d’Italia, ha iniziato il faticoso e lungo percorso del dopo guerra. In questo scenario si colloca anche la storia di Radio Firenze, una voce che aveva accompagnato il ritorno alla normalità dei fiorentini fin dal settembre del 1944, per merito di alcuni tecnici e giornalisti di eccezione che, a rischio della vita, avevano registrato e diffuso voci e rumori della battaglia nelle strade… lo sferragliare dei carri tedeschi… i rumori delle sparatorie… utilizzando attrezzature “garibaldine”. Nel 1950 vengono inaugurati i nuovi impianti della sede fiorentina di piazza Santa Maria Maggiore, in pieno centro. Inizia la produzione di programmi culturali e d’intrattenimento che proseguiranno con successo nel tempo. Nel 1953, sulla scia di un generale fervore di idee ed iniziative, la sede RAI di Firenze elabora programmi di grande spessore culturale come l’Approdo, d’informazione come il Gazzettino Toscano redatti e curati da 2 grandi personaggi: Amerigo Gomez ed Umberto Benedetto. Programmi voluti e gestiti da un grande dirigente di quei tempi, Omero Cambi. Ed è proprio Omero Cambi, responsabile dei programmi, che, per riempire il vuoto domenicale del Gazzettino, ipotizza un programma che insieme alla cultura riesca a far sorridere la gente… ancora alle prese con tutti i problemi di un lungo dopoguerra e di una faticosissima ricostruzione… non solo materiale.Rievocando il Grillo saggio di Pinocchio e il grillo fiorentino della nostra Festa… che faceva "liberamente sentire la sua voce" nasce "Il Grillo Canterino". Dopo circa un anno di rodaggio, il programma cambia completamente aspetto, passando dal giornalistico semiserio al vero e proprio spettacolo leggero, con la nascita di personaggi che ne determinano un successo popolare da fare invidia alle più seguite trasmissioni radiofoniche dei nostri giorni. Odoardo Spadaro rappresenta Firenze nel raffinato ambiente degli chansonnier del novecento. Artista che raramente viene ricordato, ma che ha portato Firenze nel mondo. Cantò le sue canzoni per portare la nostra città sui grandi palcoscenici internazionali e incarnò quella vena ironica, bonariamente beffarda, di un fiorentino sempre sorridente. Risentiremo figure ormai entrate nell’immaginario collettivo, voci di un tempo, anche recente: “La Sora Alvara”, “Gano...I'Duro di San Frediano, “Porvere”, L’Iris e l'Amneris”, e tanti altri. Sarà come riascoltare il nastro e rivedere il film della nostra vita, con nostalgia e leggerezza.
Per info e prenotazioni:
www.lacompagniadelleseggiole.it