Dopo Luca Doninelli su Alessandro Manzoni, Ermanno Cavazzoni su Carlo Collodi e Marcello Fois su Edmondo De Amicis, il ciclo
"Scrittori raccontano Scrittori" prosegue
sabato 9 febbraio alle
ore 11.00 in
Sala Ferri a Palazzo Strozzi con
Fabio Genovesi che racconterà il
conterraneo Enrico Pea.
Scrittore
amato da Ungaretti, Montale, Svevo e dai critici più influenti, Pea è stato tradotto in inglese da Ezra Pound e i colleghi della sua epoca lo consideravano un maestro e un vate. Eppure oggi, per renderne l'importanza si è appunto costretti a snocciolare i nomi di altri che lo apprezzavano. Figura di spicco e insieme unica, peculiare, così lontana da tante biografie della sua epoca, la sua vita è stata varia e avventurosa in un modo sconosciuto agli autori italiani, di solito tiepidi e accorti e dalle vite assai prudenti e regolari. Mille lavori ed espedienti, anni in Egitto, navigatore e meccanico e avventuriero, impresario teatrale, poeta, aspirante seminarista e anarchico, cercare di definirlo è meravigliosamente impossibile. Come impossibile è spiegare il perché dell'oblio intorno a lui. Infatti non sarà questo l'intento di Fabio Genovesi. Sarà invece raccontarne la figura e insieme la meraviglia della sua vita irregolare, del saper vivere e creare costantemente immersi nella magia, nella realtà primitiva e vorticosa della favola, maneggiando materie prime incandescenti per forgiare pagine visionarie e insieme paurosamente realistiche, come una danza stralunata e inventata lì per lì, orientandosi secondo le stelle, secondo i venti, e quel che ci ribolle irresistibile nel sangue.
"Scrittori raccontano Scrittori" rientra nel
percorso di avvicinamento ai 200 anni nel Gabinetto Vieusseux. Iniziato nel 2017 e quest'anno alla sua terza edizione, il ciclo prevede che ogni anno
dieci scrittori/scrittrici siano
invitati a scegliere un Autore tra Ottocento e Novecento da raccontare ai ragazzi, non prima di aver consultato i preziosi documenti conservati nell’
Archivio Contemporaneo del Vieusseux alla ricerca di qualcosa di nuovo. Gli scrittori e le scrittrici hanno scelto un autore compagno\a, maestro\a, di cui raccontare la storia, la figura intellettuale, il percorso, la vita, i libri partendo dalla consultazione delle carte conservate in sede.
“Abbiamo chiesto agli scrittori - dice la
presidente Alba Donati -
una rilettura degli scrittori di ieri fatta a partire da qualcosa di nuovo trovato nei loro appunti. In questi due anni abbiamo avute riletture innovative di Pascoli, di Gadda, di Buzzati. Gli incontri sono andati così bene da sfidare la nostra capacità di capienza, infatti quest’anno abbiamo dovuto dislocare alcuni incontri in Teatro, e ringrazio lo Spazio Alfieri per aver accettato di darci una mano”. L’archivio Bonsanti ha più di 150 fondi
“un suggestivo percorso – dice la
direttrice Gloria Manghetti –
tra autografi, dipinti, libri, oggetti, fotografie, e cimeli vari che ben si prestano a un viaggio della o nella memoria.”. L’obiettivo è portare gli studenti del liceo ad ascoltare 10 lezioni eccellenti, fatte dai migliori scrittori di oggi su 10 scrittori di ieri.
Sensibilizzare quind
i le giovani generazioni a conoscere da vicino e da dentro la letteratura, e recuperare l'amore per la cultura umanistica.
"Scrittori raccontano Scrittori" è
a cura di Alba Donati e Gloria Manghetti, realizzato con il
patrocinato del Comune di Firenze, il
patrocinio e l’ausilio del Centro per il libro e la lettura del Mibact e con il sostegno e la
collaborazione della Fondazione CR Firenze.
Gli incontri sono
aperti al pubblico fino a esaurimento posti.Di seguito il
calendario dei successimi appuntamenti
16 febbraio Tiziano Scarpa - Guido Gozzano
Spazio Alfieri, via dell’Ulivo 6
2 marzo Nadia Terranova - Cesare Pavese
Spazio Alfieri, via dell’Ulivo 6
16 marzo Silvia Ballestra - Mario Tobino
Sala Ferri, Palazzo Strozzi
23 marzo Carmen Pellegrino – Vasco Pratolini
Sala Ferri, Palazzo Strozzi
30 marzo Wlodek Goldkorn - Primo Levi
Spazio Alfieri, via dell’Ulivo 6
6 aprile Emanuele Trevi - Pier Paolo Pasolini
Spazio Alfieri, via dell’Ulivo 6
Per maggiori informazioni:
www.vieusseux.it