Per una sera sono scesi dal palco e, invece di microfono e strumenti, in mano hanno preso una chiave. Non una qualsiasi, ma quella che serve ogni giorno ad azionare dalla sede di
SILFIspa le oltre 46.000 lampade che compongono l’illuminazione pubblica fiorentina. Sono stati loro, i
Bowland,
gruppo rivelazione dell’ultima edizione di X Factor, a illuminare Firenze per una sera, girando la “fatidica” chiave che ne mette in funzione i lampioni.
Operazione, quella dell’
accensione delle lampade stradali, che per una precisa scelta della società che gestisce la rete dell’illuminazione pubblica fiorentina viene eseguita manualmente ancora oggi. Per una sera è stata eccezionalmente svolta proprio da
Lei Low, Pejman Fa e Saeed Aman, i tre componenti dei Bowland, che sono stati ospiti di
SILFIspa e hanno potuto così provare l’emozione di dare luce a tutta Firenze.
Un’emozione diversa da quelle che sono soliti regalare dal palco dal 2017, anno in cui hanno suonato per la prima volta per un pubblico dopo aver dato vita al gruppo nel 2015, al termine di un viaggio che li ha visti partire dall’Iran per scegliere Firenze come nuova “casa”. E proprio da qui hanno spiccato il loro volo musicale, consacrato con la quarta posizione ottenuta a X Factor 2018.
Prima di loro, anche altri personaggi noti avevano acceso personalmente le luci di Firenze: gli ultimi a farlo in ordine di tempo sono stati il cantante fiorentino Lorenzo Baglioni e l’abate di San Miniato al Monte padre Bernardo Gianni, mentre in precedenza anche il sindaco Dario Nardella aveva azionato di persona i lampioni dalla sede di SILFIspa.
Per info:
www.silfi.it