Dodici medici, psicologi e mediatori culturali diventano scrittori per raccontare quel momento, nel quotidiano incontro con centinaia di uomini, donne e bambini migranti sopravvissuti alle violenze del loro paese di origine e alle atrocità delle rotte migratorie del XXI secolo. Sono le storie raccolte nel libro-testimonianza "
L'umanità è scomparsa" di
Medici per i Diritti Umani, a cura di Alberto Barbieri con la prefazione di Massimiliano Aragona, che sarà presentato
sabato 16 febbraio 2019, alle ore 17.30, alla
Libreria Marabuk (via Maragliano, 29/a-e). Interverranno gli autori del libro. Moderatrice: Cinzia Colosimo, giornalista freelance.
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In questo racconto collettivo abbiamo provato a raccontare quello che ognuno di noi ha vissuto in questi anni nella convinzione che le storie che ci sono state raccontate siano una testimonianza necessaria di questo scorcio di secolo, un monito che ogni cittadino che sta sull’altra riva del mare dovrebbe ascoltare e provare, per quanto possibile, a comprendere… ciò che è avvenuto – e, badate, sta avvenendo! – non riguarda solo loro ma tutti noi 'umani-disumani'."
Dal 2014 ad oggi sono sbarcati in Italia 650mila migranti provenienti per la gran parte dalle rotte che partono dall’Africa occidentale e dal Corno d’Africa; almeno nove su dieci di essi sono sopravvissuti a un silenzioso olocausto che ha avuto, ed ha, il suo cuore di tenebra nelle terre libiche. Nello stesso periodo hanno perso la vita nell’attraversamento del Mediterraneo centrale almeno 14.744 persone. Nessuno invece conosce il numero reale di coloro che sono periti come prigionieri o schiavi in Libia e quanti ancora ne ha sommerso la sabbia del Sahara. Loro sono i testimoni e l’anima di questo libro e a loro esso è dedicato.
Per maggiori informazioni:
www.mediciperidirittiumani.org