Giovedì 7 marzo 2019, dalle
ore 18.00, alla
Libreria Feltrinelli RED di Firenze,
Luigi Lo Cascio presenta il suo libro "Ogni ricordo un fiore" (Feltrinelli). Celebre e premiato attore e regista siciliano, in questa sua
prima opera narrativa, dà prova di essere un autore raffinato, dalla cui scrittura si affacciano modelli illustri, da Manganelli a Gadda, da Bufalino a Consolo, autori classici del nostro Novecento.
È un viaggiare lento, quello dell’Intercity che da Palermo conduce a Roma, un viaggiare d’altri tempi, interrotto dalle frequenti fermate alle stazioni, dai passeggeri che salgono e scendono, chiacchierano e bisticciano, si addormentano o, nella traversata dello Stretto, lanciano gli oggetti vecchi in mare. È per questa lentezza che Paride Bruno ha scelto di tornare con il treno che prendeva vent’anni prima, da ragazzo, per godersi la vita che turbina intorno a quei viaggi lunghi – la coppia siciliana che litiga per le parole crociate, la ragazza spaventata e sola che cerca compagnia, il ragazzino dallo sguardo intelligente –, e soprattutto per prendersi il tempo di rileggere la pesante cartellina che porta con sé. Contiene i suoi molti tentativi di romanzo, tutti interrotti al primo punto fermo, perché Paride Bruno ha cercato di cimentarsi in ogni genere e stile, senza però mai riuscire a sceglierne uno, a portare a termine l’opera e potersi così dire scrittore. “Sono un tipico esempio di come agisca in maniera diffusa lo spirito incerto e schizoide dei tempi, per cui, mentre sto appena vivendo un’esperienza, mi sento accerchiato da tutte le cose che in quello stesso istante sto perdendo. E migro. Trasmigro.”
Ma proprio questi tanti cominciamenti finiscono per disegnare con precisione la figura del protagonista: in ognuno degli incipit è contenuta una scheggia della sua vita, delle sue ossessioni, delle sue paure e dei suoi desideri. Ogni ricordo un fiore. Tappa dopo tappa, fra una chiacchierata e un sogno, incipit dopo incipit, Paride Bruno sembra riconciliarsi con la sua incompiutezza, con quello “svolazzo di pagine sparse” che è, in fondo, la vita stessa.
Per ulteriori informazioni:
www.lafeltrinelli.it JB