Sabato 2 marzo 2019, alle ore 11.00, prosegue il ciclo
"Scrittori raccontano scrittori" con
Nadia Terranova che racconta Cesare Pavese allo
Spazio Alfieri (via dell’Ulivo 6).
Pavese, la sua vita, le sue lettere, il suo epistolario.
La sua esistenza attraverso il lavoro editoriale, i libri degli altri, le traduzioni, le scelte, i rifiuti. L’amore e i coinvolgimenti impossibili, i romanzi minori, il rapporto con la letteratura americana e con la classicità. Un autore prismatico, sfaccettato, sorprendente e molto, molto contemporaneo.
Nadia Terranova (Messina, 1978) E’ una scrittrice italiana. Vive e lavora a Roma. Dopo la Laurea in Filosofia a Messina e il dottorato in Storia Moderna a Catania, nel 2003 si è trasferita a Roma dedicandosi alla narrativa per l'infanzia, a partire dall'esordio con Bruno: il bambino che imparò a volare, ispirato alla vita dello scrittore Bruno Schulz. Ha scritto racconti per le riviste Fernandel, Linus e Fili d'aquilone. Collabora con diverse testate tra cui IL del Sole 24 ore, La Repubblica, Internazionale e il Foglio. È coautrice del programma radiofonico Pascal, condotto da Matteo Caccia su Radio Due. Dal 2016 è tra i docenti della Scuola del libro di Roma. È tradotta in francese, spagnolo, polacco, lituano.
Nel 2015 ha esordito nella narrativa tout court con il romanzo Gli anni al contrario. Nel 2018, sempre per Einaudi, è uscito il romanzo Addio fantasmi. Nel febbraio 2019 il libro è tra i titoli proposti dagli Amici della Domenica per concorrere alla 73° edizione del Premio Strega.
Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, 1908 – Torino, 1950) Nacque da famiglia piccolo-borghese originaria delle Langhe. Visse per lo più a Torino, dove si laureò nel 1932 in lettere con una tesi su Walt Whitman e dedicandosi per qualche tempo all’insegnamento. In stretto contatto con gli ambienti intellettuali di Torino, amico di Leone Ginzburg, Massimo Mila, Norberto Bobbio e Giulio Einaudi, è per un breve periodo direttore della rivista La Cultura, subentrando nel 1934 a Leone Ginzburg, arrestato dalla polizia fascista. Ma nel 1935 la rivista viene chiusa d’autorità, e Pavese viene condannato al confino a Brancaleone Calabro, dove rimane fino alla fine del 1936. Tornato a Torino, si dedica soprattutto all’attività di traduttore di letteratura americana (traducendo opere di Defoe, Dickens, Melville, Joyce) e di narratore, lavorando nel contempo come redattore della casa editrice Einaudi. Seguirono anni di lavoro molto intenso, in cui egli scrisse e pubblicò le sue opere di maggior successo. Dopo l’esordio con il volume di poesie Lavorare stanca (1936), pubblica i romanzi Paesi tuoi (1941), Il carcere (1941), La spiaggia (1942), Il compagno (1947), La casa in collina (1948), La luna e i falò (1950), oltre ai racconti lunghi riuniti nel volume La bella estate (1949, Premio Strega nel 1950), Feria d’agosto (1946) e Dialoghi con Leucò (1947). Tra i volumi usciti postumi, da ricordare le poesie di Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (1951), gli scritti critici di Letteratura americana ed altri saggi (1951), i racconti di Notte di festa (1953) soprattutto il diario Il mestiere di vivere (1935-1950). Venne trovato morto, per effetto di una dose eccessiva di sonnifero, il 27 agosto 1950.
Scrittori incontrano scrittori rientra nel percorso di avvicinamento ai 200 anni nel Gabinetto Vieusseux. Iniziato nel 2017, e quest'anno alla sua terza edizione,
ogni anno dieci scrittori/scrittrici sono invitati a scegliere un Autore tra ottocento e novecento da raccontare ai ragazzi non prima, però, di aver consultato i preziosi documenti conservati nell’Archivio Contemporaneo del Vieusseux alla ricerca di qualcosa di nuovo. Gli scrittori e le scrittrici hanno scelto un autore compagno\a, maestro\a, di cui raccontare la storia, la figura intellettuale, il percorso, la vita, i libri partendo dalla consultazione delle carte conservate in sede.
“Abbiamo chiesto agli scrittori - dice la presidente Alba Donati
- una rilettura degli scrittori di ieri fatta a partire da qualcosa di nuovo trovato nei loro appunti. In questi due anni abbiamo avute riletture innovative di Pascoli, di Gadda, di Buzzati. Gli incontri sono andati così bene da sfidare la nostra capacità di capienza, infatti quest’anno abbiamo dovuto dislocare alcuni incontri in Teatro, e ringrazio lo Spazio Alfieri per aver accettato di darci una mano”.L’archivio Bonsanti ha più di 150 fondi
“un suggestivo percorso – dice la direttrice Gloria Manghetti
– tra autografi, dipinti, libri, oggetti, fotografie, e cimeli vari che ben si prestano a un viaggio della o nella memoria.”. L’obiettivo è portare gli studenti del liceo ad ascoltare 10 lezioni eccellenti, fatte dai migliori scrittori di oggi su 10 scrittori di ieri. Sensibilizzare quindi le giovani generazioni a conoscere da vicino e da dentro la letteratura, e recuperare l'amore per la cultura umanistica.
Calendario degli appuntamenti **segnaliamo un cambio data per l'incontro con Silvia Ballestra, posticipato al 16 marzo**
12 gennaio Luca Doninelli - Alessandro Manzoni
Spazio Alfieri, via dell’Ulivo 6
19 gennaio Ermanno Cavazzoni - Carlo Collodi
Sala Ferri, Palazzo Strozzi
26 gennaio Marcello Fois – Edmondo De Amicis
Sala Ferri, Palazzo Strozzi
9 febbraio Fabio Genovesi - Enrico Pea
Sala Ferri, Palazzo Strozzi
16 febbraio Tiziano Scarpa - Guido Gozzano
Spazio Alfieri, via dell’Ulivo 6
2 marzo Nadia Terranova - Cesare Pavese
Spazio Alfieri, via dell’Ulivo 6
16 marzo Silvia Ballestra - Mario Tobino
Sala Ferri, Palazzo Strozzi
23 marzo Carmen Pellegrino – Vasco Pratolini
Sala Ferri, Palazzo Strozzi
30 marzo Wlodek Goldkorn - Primo Levi
Spazio Alfieri, via dell’Ulivo 6
6 aprile Emanuele Trevi - Pier Paolo Pasolini
Per maggiori informazioni:
www.vieusseux.it AC