Un assoluto gigante del teatro italiano, Claudio Morganti, porta il 9 e 10 marzo a Il Lavoratorio una “serata informale”, così la definisce, attorno ai racconti di due grandi del Novecento: Eugenio Montale e Raymond Carver. Accomunati dalla dimensione breve del racconto, i due scrittori vengono osservati da Morganti con “la coda dell'occhio”, quello sguardo laterale che consente di cogliere attimi, dettagli che si imprimono nella memoria e resistono al tempo, diventando materia da da sciogliere, chiarire, l’inizio di una storia da scoprire. Un viaggio nella letteratura, quindi, ma anche nella vita, non solo dei due autori e del protagonista della serata, ma sicuramente anche di tutti i partecipanti.

Grande protagonista della scena teatrale contemporanea, Claudio Morganti è regista, attore, drammaturgo. Dopo essere stato allievo di Carlo Cecchi e aver dato vita insieme ad Alfonso Santagata alla compagnia Katzenmacher (con la quale ha creato spettacoli memorabili come «Il calapranzi»), ha intrapreso negli ultimi anni un percorso autonomo, che gli è valso il premio UBU 2012 per “la coerenza e l’ostinazione del percorso artistico, laboratoriale e intellettuale.

Dove: Il Lavoratorio – Via Giovanni Lanza 64/A 50136 Firenze
Quando: Sabato 9 marzo ore 21 e domenica 10 marzo ore 17
Per informazioni: https://www.illavoratorio.it/
Prenotazioni a: info@illavoratorio.it - 055.0981266