Giovedi 28 marzo 2019, alle ore 18.00, la
Libreria IBS+Libraccio (via de' Cerretani, 16r) ospiterà la presentazione dell'etichetta musicale
K.E. Kaczynski Editions a un anno esatto dalla sua creazione e del disco "
Songs from the eternal dump" di
zero23.
L' etichetta nasce grazie alla volontà di Niet F-n e Giuseppe Fantini di realizzare un contenitore/spazio di pura ribellione artistico-civile. Il progetto completamente permeato da vero spirito punk e underground, è caratterizzato dalla ricerca della forza delle idee, della loro purezza e della loro originalità, cercando di schiantare l' omologazione e i cliché che costituiscono la base della società e dell'arte contemporanee.
K.E. è un' etichetta di musica, ma non è un' etichetta di genere.
I suoni di K.E. rifuggono ogni catalogazione e ogni schematismo giornalistico.
Nel novero degli artisti finora coinvolti ci sono una violoncellista, un pianista, una cantante showgirl allucinata, un chitarrista che suona cacciaviti e forchette e avanguardisti elettrici/elettronici.
Ciò che unisce queste diverse personalità è appunto la continua ricerca, il tentare di trovare nuove chiavi di lettura e nuovi modi di espressione.
E' l' idea forte che da semplice intuizione diventa suono e poi immagine sonora e oltre.
Altro aspetto fondamentale di K.E. è rappresentato dalla cura verso l' artwork di ogni release.
Per ogni disco infatti vengono rilasciati 30 esemplari in edizione limitata, realizzati da un' artista che, sposando le linee-guida dell' etichetta, si offre di curarne l' aspetto grafico.
L'ultima uscita, dicembre 2018, è il disco "Songs from the eternal dump" di zero23.
Il progetto zero23 nasce in modo spontaneo mettendo a confronto 3 esperienze diverse. Quella di Macarena Montesinos, violoncellista, strumento su cui è imperniato il suono del trio, quella di Niet F-n, avanguardista elettronico e quella di Giuseppe Fantini, chitarrista ed elettro-manipolatore.
Concepito come progetto di improvvisazione, registrando perciò in presa diretta e avvicinandosi quindi a modalità vicine al free-jazz, zero23 si è invece sviluppato attorno a sonorità e soluzioni più legate a schemi rock. Testimone di questo è il fatto che la free-form iniziale diventa brano: tutte le tracce sono riconoscibili grazie alle dinamiche e alle timbriche che il trio propone.
Una ricerca casuale e spontanea di base che ha portato ad una definizione di suono ben precisa per zero23: beats, armonie, rumori, cacofonie tutto centrifugato in un magma sonoro alieno.
Recentemente il violoncello di Macarena Montesinos è stato sostituito da quello di Alice Chiari, musicista con la quale il trio presenterà il nuovo lavoro nelle esibizioni dal vivo.
Durante la presentazione esibizione dal vivo di Alice Chiari – violoncello che eseguirà brani tratti dal disco.
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