Dal 28 al 31 marzo 2019 al
Teatro di Rifredi a Firenze (via Vittorio Emanuele II, 303) sarà in scena lo spettacolo
"Animalesse - storie di animali in prosa, in poesia, in musica" raccontate da Lucia Poli, accompagnate all’organetto da Rita Tumminia e illustrate da Giuseppe Ragazzini.
Lucia Poli continua quell'interessante dialogo tra Teatro e Letteratura che caratterizza da sempre il suo perso nale e originale percorso artistico e che, nei dodici anni di sodalizio con Pupi e Fresedde, l'ha vista cimentarsi con le pagine letterarie di Giovanni Boccaccio, Aldo Palazzeschi, Stefano Benni, Mark Twain, Edmondo De Amicis, Oscar Wilde e Éric-Emmanuel Schmitt.
In “Animalesse” Lucia Poli offre al pubblico, in forma di affabulazione o di monologo diretto, alcune storie curiose nelle quali il protagonista è sempre un animale, in particolare un animale femmina. Stefano Benni apre e chiude lo spettacolo: all’inizio ci sono alcune sue brevi poesie fulminanti e alla fine un lungo monologo teatrale dove l’autore propone il suo mondo surreale, esilarante, attualissimo e così strano che più niente alla fine sembra strano.C’è poi la zampata beffarda di un grande autore toscano come Aldo Palazzeschi che ha dedicato tante novelle e poesie agli animali domestici, descrivendoli, alla maniera dei classici, dotati di vizi e di virtù non troppo dissimili da quelli umani. Segue l’inquietante scrittura di Patricia Highsmith, una giallista di razza che, in alcuni racconti, si mette dal punto di vista dell’animale che osserva l’uomo e crea così uno spiazzamento capace di donare qualche brivido e di suscitare qualche dubbio.
Poi Leonora Carrington, con un breve racconto in cui la lotta al conformismo diventa eccesso fantastico, fa piombare l’atmosfera nel vero e proprio noir. Senza dimenticare, però, il suo femminile sguardo di velluto.
Per ulteriori informazioni:
www.teatrodirifredi.it/it/stagione/spettacolo/animalesse/