Andrés Barba, Elif Batuman, Annie Ernaux, Stefan Merrill Block e Olga Tokarczuk sono i cinque scrittori finalisti della XIII edizione del Premio Gregor von Rezzori. La cerimonia di premiazione della migliore opera di narrativa straniera avverrà giovedì 6 giugno 2019 alle 18.30, nella Sala d’Arme in Palazzo Vecchio.
Lunedì 3 giugno 2019, Colm Tóibín, scrittore e critico letterario irlandese, farà la lectio magistralis, alle 18.30 al Cenacolo di Santa Croce. Enrico Terrinoni è il vincitore per la migliore traduzione di un’ opera di narrativa straniera; professore ordinario di Letteratura Inglese all’Università per stranieri di Perugia, ma anche giornalista e pubblicista per grandi quotidiani italiani.
Le cinque opere straniere presentate quest’anno sono: Repubblica Luminosa di Andrés Barba, ha un contesto da favola metafisica e oscura. Si svolge in Messico, dove trentadue bambini, che parlano una lingua indecifrabile, sconvolgono la città con le loro azioni poco gradite; il narratore sarà un testimone, mentre una bambina comprenderà la loro lingua. Lo scrittore spagnolo nato nel 1975, ha vinto il Premio Herralde de Novela con La sorella di Katia e il Premio Torrente Ballester con Versiones de Teresa.
L’idiota di Elif Batuman, con la storia di Selin, una ragazza che ha sempre avuto difficoltà di comunicazione ma si trova nel 1995: un momento storico in cui sta diventando una fondamentale qualità grazie all’avvento di Internet. Soltanto attraverso i romanzi riesce ad avere un rapporto con il mondo ma quando incontra Ivan tutto cambia. Un romanzo ironico che racconta la giovinezza che fa riflettere citando grandi scrittori. La scrittrice americana nata nel 1977, è Collaboratrice del New Yorker, ha vinto il Whiting Writers’ Award, il Rona Jaffe Foundation Writers’ Award e il Paris Review Terry Southern Prize for Humor.
Una donna di Annie Ernaux nata in Francia nel 1940, racconta di una donna del Novecento. Una racconto che si staglia tra Storia e affetto famigliare, in un contesto la cui evoluzione mondiale è incomprensibile. La scrittrice che è considerata un classico contemporaneo, ha vinto il Premio Strega Europeo 2016 con Gli anni.
Oliver Loving di Stefan Merrill Block, racconta la follia omicida di Hector Espina Junior durante il ballo della scuola. Fa uno sterminio con il suo fucile e quando incontra Loving lo trucida e poi si spara. Il protagonista della storia, da cui prende titolo il libro, rimane in coma vegetativo e tutti si domandano se il ragazzo potrà mai raccontare ciò che è accaduto quella notte. Lo scrittore, nato nel Texas, attualmente vive a Brooklyn con la famiglia.
I vagabondi di Olga Tokarczuk, un libro che racconta la spiritualità del viaggio nel cammino della vita. I vagabondi narra di questo nomadismo, intrinseco in ognuno di noi che ci trasforma. La scrittrice, nel 1962, ha vinto per questo libro Man Booker Prize 2018 ed è stata finalista al National Book Award.