Prosegue il ciclo
"Scrittori raccontano scrittori" con
Silvia Ballestra che racconterà Mario Tobino
sabato 16 marzo ore 11.00 alla Sala Ferri, Palazzo Strozzi.
La scrittrice si concentrerà sui romanzi "Le libere donne" di Magliano e "Per le antiche scale", che insieme a "Gli ultimi giorni di Magliano" condensano la vicenda di Tobino come psichiatra e testimone dell’universo dei manicomi e di cui Ballestra ha consultato i materiali all'Archivio Bonsanti di Firenze. La figura di Mario Tobino, nato nel 1910 a Viareggio, coniuga infatti due aspetti fondamentali: scrittore di rilievo del Novecento italiano e direttore per molti anni del manicomio di Maggiano, piccola frazione di Lucca, esperienza che ha narrato nelle sue opere con rigore e con passione. Le cartelle del Tobino psichiatra sono state materiale fondamentale per il Tobino scrittore e sarà dunque interessante vedere come sia partito da quelli che sono referti tecnici per arrivare poi ad elaborare il suo racconto poetico nel quale il lavoro di medico e l’attività di scrittore si fondono.
Partirà da qui Silvia Ballestra, riprendendo anche alcuni saggi usciti in questi anni sulle donne internate scritti dopo l'apertura degli archivi dei manicomi, parlando poi nella fattispecie del mancomio di Maggiano, luogo che ha segnato la vita e l’opera dello scrittore, ora parzialmente visitabile grazie al Fai e alla Fondazione Tobino.
"Scrittori raccontano scrittori" rientra nel percorso di avvicinamento ai 200 anni nel Gabinetto Vieusseux. Iniziato nel 2017, e quest'anno alla sua terza edizione, il ciclo prevede che ogni anno dieci scrittori/scrittrici siano invitati a scegliere un Autore tra ottocento e novecento da raccontare ai ragazzi non prima, però, di aver consultato i preziosi documenti conservati nell’Archivio Contemporaneo del Vieusseux alla ricerca di qualcosa di nuovo. Gli scrittori e le scrittrici hanno scelto un autore compagno\a, maestro\a, di cui raccontare la storia, la figura intellettuale, il percorso, la vita, i libri partendo dalla consultazione delle carte conservate in sede.
“Abbiamo chiesto agli scrittori - dice la presidente Alba Donati - una rilettura degli scrittori di ieri fatta a partire da qualcosa di nuovo trovato nei loro appunti. In questi due anni abbiamo avute riletture innovative di Pascoli, di Gadda, di Buzzati. Gli incontri sono andati così bene da sfidare la nostra capacità di capienza, infatti quest’anno abbiamo dovuto dislocare alcuni incontri in Teatro, e ringrazio lo Spazio Alfieri per aver accettato di darci una mano”.
Silvia Ballestra (Porto San Giorgio, Fermo 1969) è una scrittrice e traduttrice italiana, vive e lavora a Milano. Scoperta da Pier Vittorio Tondelli, ha iniziato a pubblicare romanzi, libri di racconti e saggi a partire dal 1991 con il libro d'esordio Compleanno dell’iguana, a cui ha fatto seguito l’anno successivo La guerra degli Antò, da cui è stato tratto l’omonimo film di R. Milani. Alla raccolta di racconti comici Gli orsi (1994), sono seguiti i romanzi La giovinezza della signorina N.N. (1998), Nina (2001), Il compagno di mezzanotte (2002). Del 2005 è Tutto su mia nonna, saga familiare tutta al femminile e del 2006 sia La Seconda Dora che Contro le donne nei secoli dei secoli, fotografia della situazione femminile in Italia. Tra le ultime pubblicazioni: Piove sul nostro amore. Una storia di donne, medici, aborti, predicatori e apprendisti stregoni (2008), Le colline di fronte. Un viaggio intorno alla vita di Tullio Pericoli (2011), Amiche mie (2014) e Vicini alla terra (2017). Ha curato diverse traduzioni dal francese e dall'americano e collabora con varie riviste e quotidiani.
Calendario dei prossimi appuntamenti: 16 marzo Silvia Ballestra - Mario Tobino
Sala Ferri, Palazzo Strozzi
23 marzo Carmen Pellegrino – Vasco Pratolini
Sala Ferri, Palazzo Strozzi
30 marzo Wlodek Goldkorn - Primo Levi
Spazio Alfieri, via dell’Ulivo 6
6 aprile Emanuele Trevi - Pier Paolo Pasolini
Per informazioni:
www.vieusseux.it AC