Una tavola rotonda su un tema di grande attualità e poco conosciuto: il ruolo delle donne oggi nell’interpretazione del dettato coranico; la presenza di donne imam; la reale esperienza di teologhe musulmane negli Stati Uniti, in Sudafrica e nel sub-continente indiano.
Se ne parlerà venerdì 15 marzo 2019 dalle ore 18.00, in concomitanza con il mese dedicato alle donne, all'incontro "Donne e teologia nel mondo islamico" promosso dall'Istituto Sangalli di Firenze, in piazza San Firenze 3.
Ne discuteranno l’imam di Firenze Izzeddin Elzir, la pastora della Chiesa valdese fiorentina Letizia Tomassone e la ricercatrice Margherita Picchi, esperta di pensiero islamico contemporaneo. Modererà Debora Spini di New York University in Florence.
Il dialogo si aprirà a partire dal libro: "The Qur’an of the Oppressed. Liberation Theology and Gender Justice in Islam" di Shadaab Rahemtulla (Oxford University Press 2017).
Il testo offre un'analisi dei commenti di quattro importanti intellettuali musulmani che si sono rivolti al Corano per affrontare il problema dell'ingiustizia sociale, della povertà e dal patriarcato al razzismo e alla violenza interreligiosa della comunità. Utilizzando un quadro transnazionale comparativo, il libro esplora le esegesi del sudafricano Farid Esack, dell'indiano Asghar Ali Engineer, dell'afroamericana Amina Wadud e del pakistano americano Barlas, con interviste approfondite.
Per informazioni: www.istitutosangalli.it
JB